Sparisce ogni barriera tra oriente e occidente sul palco del Teatro dei Rozzi, dove la magia millenaria dell’Opera Cantonese ha conquistato il pubblico senese in uno spettacolo di rara eleganza e potenza evocativa. L’esibizione conclusiva della tournée italiana della Hong Kong academy for performing arts ha incantato la platea con “Leggende d’oriente”, un viaggio tra canto, danza, arti marziali e poesia visiva.
Le tre scene messe in scena — Scortando Jingniang per mille miglia, Il passo di Fanjiang e La fata che sparge fiori — hanno intrecciato tradizione e virtuosismo, regalando al pubblico un’immersione nel mondo simbolico dell’opera cinese, riconosciuta nel 2009 Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
Per Stefano Jacoviello, responsabile dei progetti culturali della Chigiana, si è trattato di un evento storico: “È stato un incontro straordinario tra culture e linguaggi diversi. Portare l’Opera Cantonese a Siena significa aprire una finestra sul mondo e offrire al pubblico un’esperienza che unisce emozione e conoscenza. Per la Chigiana è un onore accogliere artisti di questo livello e contribuire a costruire ponti tra tradizioni lontane.”
Jacoviello ha ricordato come l’iniziativa rientri nel percorso di internazionalizzazione dell’Accademia: “La Chigiana è nota per la sua attenzione alla musica d’arte occidentale, ma da tempo abbiamo ampliato il nostro sguardo verso altri linguaggi. Eventi come questo testimoniano che la cultura è un terreno di incontro universale.”
Per Heidi Li, cantante e docente dell’Accademia di Hong Kong e coordinatrice della tournée italiana, l’esperienza senese ha avuto un significato speciale: “Per noi è stato emozionante condividere la nostra arte con il pubblico italiano. I nostri studenti hanno avuto l’opportunità di esibirsi in teatri meravigliosi come il Rozzi, e porteranno con sé i ricordi di questa accoglienza calorosa. Siena è una città straordinaria, ricca di storia e di bellezza.”
La tappa senese ha concluso un viaggio artistico che ha toccato Piacenza, Urbino e Pesaro, in un percorso di dialogo e contaminazione culturale sostenuto dall’Hong Kong economic and trade office di Bruxelles.
La serata ai Rozzi è stata il culmine di due giornate di altissimo profilo culturale promosse dall’Accademia Chigiana. Il giorno precedente, nel Salone dei concerti di palazzo Chigi Saracini, si era tenuto l’incontro “Speciale Tradire: sull’Opera cinese”, con gli interventi di Jacoviello, Martin Lau e la stessa Heidi Li, dedicato all’approfondimento delle origini e delle trasformazioni dell’Opera Cantonese.
Ieri la Chigiana aveva inoltre ospitato la presentazione ufficiale dell’Enciclopedia della Musica contemporanea 1900–2025 edita da Treccani, in occasione del Centenario dell’Istituto della Enciclopedia italiana, con la partecipazione di Carlo Rossi, Massimo Bray, Nicola Sani e Sandro Cappelletto.
Katiuscia Vaselli