“L’umanità muore a Gaza”: in cinquecento al sit-in per la Palestina

Cinquecento persone stanno partecipando al sit-in a sostegno della Palestina, in corso a La Lizza davanti alla sede della Cgil di Siena. La mobilitazione è stata organizzata da venti sigle e associazioni del territorio, tra cui lo stesso sindacato. «Questo è innanzitutto un presidio a sostegno di una missione umanitaria, la Global Sumud Flotilla: 44 navi con a bordo attivisti e attiviste che, in pace, cercano di raggiungere Gaza portando aiuti umanitari — cibo, medicinali, acqua — e con loro la speranza di tutti noi. Un coraggio che i governi non hanno avuto: quello di provare a rompere l’orrore», ha dichiarato Alice D’Ercole, segretaria della Cgil senese. «Oggi la parola d’ordine è chiara: fermiamo la barbarie, fermiamo il genocidio, blocchiamo l’invio delle armi e garantiamo l’arrivo degli aiuti. Interrompiamo gli accordi commerciali con Israele, che sta compiendo un atto criminale contro un popolo che rivendica soltanto il diritto di esistere». Tra i cartelli e gli striscioni dei manifestanti si leggeva: “Stop al genocidio”, “Cessate il fuoco”, “L’umanità muore a Gaza”. «Chiediamo il riconoscimento dello Stato di Palestina: non è solo un atto di solidarietà, ma il riconoscimento dell’illegalità di ciò che il governo criminale di Netanyahu sta compiendo», ha aggiunto D’Ercole.

MC