“Andare in vacanza questa estate? Io non potrò farlo, ma se potessi ci penserei”. Con questa battuta, rivolta ai giornalisti, il premier Mario Draghi ha parlato di un argomento rilevante per tutti coloro che vivono dei proventi turistici e anche per quegli italiani che nei mesi più caldi sperano di avere l’opportunità di mettersi alle spalle, anche solo per un po’, l’emergenza pandemica e vivere qualche giorno di vacanza.
Draghi ha parlato dell’argomento perché alcuni giornalisti gli hanno chiesto di commentare una dichiarazione del ministro del turismo Massimo Garavaglia. Che con grande ottimismo ha dichiarato: “Quando arriverà la bella stagione saremo tutti in zona gialla e quindi vivremo l’estate come l’anno scorso senza tanti problemi. Nel mentre proseguirà anche la campagna vaccinale e questa sarà la grande novità rispetto all’anno scorso. Non ci sono motivi che ci lascino pensare che quest’estate sarà diversa dalla scorsa. I problemi creati dalla scorsa estate? Li eviteremo con controlli e tamponi, oltre che grazie ai vaccini. Discoteche all’aperto con certe regole? Perché no. Con la massima sicurezza da aprile in poi iniziamo ad aprire tutto”.
Dichiarazioni che non sono piaciute al microbiologo Andrea Crisanti, che ha parlato di un “ritorno alla normalità solamente da fine agosto” e ha aggiunto: “Io aspetterei a fare previsioni, e farei più last minute quest’anno”.
Anche per le vacanze pasquali le norme attualmente in vigore non vietano i viaggi all’estero. Che possono essere effettuati praticamente in tutti i Paesi europei. Le norme prevedono l’obbligo di effettuare un tampone sia all’andata che al ritorno, in alcuni casi anche la quarantena al rientro.
E questo è anche quel che si prevede e si ipotizza per i mesi estivi. Quando gli italiani potrebbero avere la possibilità di effettuare vacanze per motivi turistici all’estero, con una quarantena obbligata di 5 giorni dopo il ritorno nel Belpaese. In questa direzione è già andata un’ordinanza emanata dal ministro della salute Roberto Speranza.
E così, ad esempio, dalla Sardegna fanno sapere che molti turisti stranieri hanno già effettuato prenotazioni per le prossime vacanze estive.
E a Siena cosa succede? Torna l’interesse, come confermano le parole di Martina Collini dell’agenzia di viaggi E20 toscani: “Stiamo ricominciando a percepire un cauto ottimismo relativamente alle prenotazioni – dichiara. – Siamo stati contattati da clienti che iniziano a chiederci ciò che sarà possibile fare. Molti senesi ci stanno telefonando e pongono le prime domande su mete al mare o in montagna. L’interesse è per destinazioni italiane, o quelle balneari o anche in Trentino”.
Ed il budget da utilizzare? “Le persone hanno voglia di andare in vacanza e di viaggiare – commenta Martina Collini – e nei mesi scorsi qualcuno ha messo da parte un po’ di soldi per poterlo fare nel periodo estivo. C’è poi la possibilità del bonus vacanze. I clienti chiedono comunque delle garanzie e la massima flessibilità possibile pure sulle cancellazioni, una sicurezza fondamentale legata a quelle che sono le incertezze del periodo per la pandemia da Covid”.
Si riscontra interesse anche per l’incoming, per i visitatori in entrata nel territorio senese: “Abbiamo ricevuto mail da clienti di varie nazionalità, soprattutto inglesi – afferma Collini – che tra l’altro sono più avanti che in altri Paesi con il piano vaccinale”.
Gennaro Groppa