Ennesima sorpresa in casa Mens Sana Basket. L’amministratore delegato Massimo Dattile in una nota diffusa in serata, scrive di aver “appreso in queste ore che il pagamento parziale della sesta rata federale (in scadenza a fine aprile e che la società aveva detto di aver pagato parzialmente in attesa del ricorso sull’esclusione dal campionato di A2, ndr) non risulta pervenuto alla Federazione Italiana Pallacanestro. In maniera ultimativa avevo chiesto al socio di maggioranza di procedere con finanza esterna alla copertura di questa esigenza, stante la pendenza dell’istanza fallimentare in capo alla Società ”.
“Ho appreso altresì – continua Dattile – che, in presenza di documentazione inviata alla Federazione Italiana Pallacanestro, astrattamente idonea a confermare il suddetto pagamento, la stessa Federazione ha aperto un’indagine che potrebbe determinare conseguenze sia in merito sportivo sia in merito a responsabilità dei singoli. Fin dall’inizio ho puntualizzato che non avrei avallato alcun comportamento scorretto da parte dei soci di Mens Sana Basket 1871 SSD a R.L.. Qualora venisse confermata tale circostanza, il piano di risanamento faticosamente avviato e che ha visto compiuti gli atti di pagamento di una mensilità per lo staff del settore giovanile e successivamente per i dipendenti e collaboratori della Società , non potrà proseguire”.
“All’esito della verifica – conclude – saranno, eventualmente, miei atti conclusivi: chiedere un incontro urgente ai dirigenti della Polisportiva Mens Sana in Corpore Sano 1871 a tutela dell’attività del settore giovanile; mettermi a disposizione degli organi di stampa per fornire delucidazioni su quanto accaduto; rimettere il mandato a suo tempo conferitomi e tutelarmi nelle sedi opportune”.