“La Corte Sportiva di Appello, nella seduta odierna, ha rigettato il reclamo d’urgenza della società On Sharing Mens Sana Basket 1871. Attesa la particolare complessità della questione, fissa in giorni 10 il termine per il deposito della motivazione”. E’ notte fonda per la Mens Sana basket: come prevedibile è stata respinta l’istanza della società dei Macchi che si opponeva al provvedimento del giudice sportivo di martedì scorso (leggi qui) che ha escluso la squadra dal campionato di serie A2. Finiscono dunque le speranze di tornare a giocare, adesso la partita si sposta tutta sulle questioni societarie, oltretutto in parallelo all’indagine aperta dalla Procura (leggi qui).
A certificare una situazione precaria, oggi il Consiglio Federale ha preso atto, indipendentemente da altri provvedimenti della Giustizia Sportiva, della sanzione determinata dalla Com.Te.C di penalizzazione di tre punti della On Sharing Mens Sana Siena 1871, da scontare nel campionato in corso, per violazione dell’obbligo di deposito delle liberatorie relative al periodo ottobre-dicembre 2018. Penalizzazione che, visti i fatti, non sarà scontata, ma che per l’appunto certifica la complicata situazione economico finanziaria pregressa. E che adesso dovrà cercare di risolvere il nuovo amministratore delegato Massimo Dattile.