“Ora sono un libero cittadino, senza tessere né padrini né padroni, e cerco di dialogare con il maggior numero possibile di cittadini cercando di dare e di ricevere stimoli, spunti, idee e proposte per il bene della città”. Così Michele Vittori, ormai ex esponente di Potere al Popolo: “Non ne faccio più parte, ci sono state divergenze politiche abbastanza rilevanti su forma e metodo, soprattutto su temi cittadini. Non ho condiviso alcune posizioni autarchiche e settarie”.
E allora Michele Vittori ha iniziato a parlare con un gruppo di amici relativamente a idee e progetti per la città. “C’è un gruppo di persone – dice – con le quali dialogo volentieri”.
Tutto questo potrebbe anche portare alla nascita di una lista civica, a sinistra rispetto al Pd e alla coalizione che il Partito democratico costruirà, per le elezioni comunali senesi del 2023. Un progetto in embrione che è comunque distante dai due partiti di sinistra Potere al Popolo e Partito comunista italiano. Così Vittori: “Io penso ad una terza possibilità rispetto al passato e al presente, fatta di persone competenti, non accerchiate, possibilmente giovani e comunque serie e sane e che tengano alla città come bene comune e non come bene proprio. E per il bene di Siena penserei ad un terzo schieramento che sia qualcosa di diverso rispetto al solito centrosinistra e centrodestra”.
Vittori è aperto al dialogo, ma riguardo al Pd dichiara: “Ho stima e conoscenza diretta di molti elettori del Pd e vorrei tanto che si sganciassero da quel partito. Si libererebbero tante energie sane e pulite per la città. Ma c’è poco da sperare con l’attuale sistema del Pd senese. Basti vedere quelli che sono stati i risultati dei recenti congressi territoriali del partito e anche quelli che sono i nomi che circolano e che leggo di possibili candidati a sindaco del Pd e della coalizione che andrà a formare. Se il Pd lavora in continuità con quanto fatto finora vedo dura essere vicini alle loro posizioni. Io sono una persona di sinistra ma per fare qualcosa di utile si devono parlare linguaggi nuovi e con modalità nuove”.
Nascerà quindi una nuova lista civica a sinistra? “Se si riuscisse a costruirla perché no? – le parole di Vittori. – Sicuramente nel caso andremmo alla ricerca di nomi e persone di chi non ha mai avuto le ‘mani in pasta’. Io sto lavorando da singolo cittadino parlando con altri singoli cittadini. Io candidato a sindaco? Mah, non saprei e nemmeno ci penso. Se qualcuno mi chiedesse di candidarmi potrei pensarci, ma ovviamente non è certo questa la mia priorità. La cosa più importante è creare un gruppo di persone che vogliano lavorare per il bene di Siena”.
L’area a sinistra del Partito democratico è quella che spesso ha fatto riferimento negli ultimi tempo a Fulvio Mancuso, che fu vicesindaco nella giunta di Bruno Valentini: “Non so cosa voglia fare Mancuso – dice Vittori – ma credo che sia probabile che rientri nel Partito democratico”.
Gennaro Groppa