Sarebbero tutte concentrate sulla ricerca di un camion di colore bianco le indagini per la morte di Arturo Pratelli, 17 anni, travolto e ucciso ieri sera ad Ampugnano, frazione di Sovicille, vicino a Siena, mentre tornava a casa dopo gli allenamenti di calcio. I filmati delle telecamere di videosorveglianza acquisiti dai carabinieri hanno indicato fin dalla notte dell’incidente alcuni indizi ritenuti interessanti dagli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Siro De Flammineis. Sarebbe addirittura spuntato uno specchietto di un furgone. Secondo le indiscrezioni la provincia di Siena sarebbe in questa fase battuta a tappeto per trovare il pirata della strada che lo ha investito e che non si e’ fermato per prestare i primi soccorsi.Â
Dopo i sopralluoghi di questa mattina e dopo aver sentito diversi testimoni, intanto, e’ stata ricostruita anche la dinamica dell’investimento mortale. Il ragazzo era appena sceso dal pullman di linea che lo aveva riportato a casa: la sua abitazione si trova a poche decine di metri dalla fermata e il 17enne si era avviato a piedi per raggiungerla, camminando a bordo della strada provinciale 73 dove e’ stato poi travolto. L’urto mortale sarebbe dovuto allo specchietto del mezzo, che non si e’ fermato, e avrebbe colpito al volto il giovane calciatore, facendolo sbalzare nel campo adiacente alla carreggiata. Ad accorgersi del corpo sono stati dei passanti attratti dal borsone del ragazzo a bordo strada. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei soccorritori accorsi poco dopo insieme ai vigili del fuoco che hanno illuminato la strada solitamente molto buia.Â