Utile netto da 333milioni di euro, in crescita del 41% rispetto ad un anno fa, per Mps che ha diffuso poco fa i dati della prima trimestrale 2024. Il risultato è superiore alle stime degli analisti (280 milioni di euro). Il margine di interesse si attesta a 587 milioni (+16,4%) mentre le commissioni nette crescono del 10% a 365 milioni. I ricavi toccano quota un miliardo e 13 milioni di euro (+15,2%). Diminuiscono del 5,1% le spese del personale (305 milioni) scende anche il fondo per l’accantonamento dei rischi. Il costo del credito clientela è stabile a 106 milioni e il risultato operativo netto cresce a 444 milioni (309 milioni). La raccolta complessiva sale a 192,8 miliardi, gli impieghi crescono a 78,4 miliardi (+0,7 miliardi). Incremento anche per i crediti deteriorati lordi a 3,6 miliardi. Ad oggi l’esposizione netta è di 1,8 miliardi. Il Cet1 e’ al 17,9% e pro forma, includendo l’utile del trimestre, si attesterebbe al 18,2%. La crescita del margine d’interesse, per Rocca Salimbeni, è stata favorita dalla posizione nei confronti della Bce passata da un saldo passivo pari a 5,9 miliardi a fine marzo 2023 ad uno attivo pari a 2,9 miliardi al 31 marzo scorso e questo ha contribuito alla contabilizzazione di “un beneficio netto pari a 21 milioni, rispetto al costo netto di 50 milioni dello scorso anno”.