Mps, Lovaglio: “Il bilancio è solido. Siamo più che pronti a creare un campione nazionale con Mediobanca”

I risultati sono “solidi” e Monte dei Paschi è “più che pronta a portare avanti un progetto di aggregazione innovativa” con Mediobanca: i dati danno ragione a Luigi Lovaglio, che ,vedendo tutti gli indici con il segno più nell’esercizio appena chiuso, prospetta un capitolo nuovo per Rocca Salimbeni.

Nella conferenza con gli analisti, dove viene esaminato il bilancio del 2024, l’amministratore delegato parla dell’offerta pubblica lanciata per l’Istituto milanese e sottolinea la “ratio industriale molto forte”  che porterà Mps ad una “dimensione di scala necessaria”.

L’operazione con piazzetta Cuccia, secondo l’ad, mira a creare “un nuovo campione nazionale” che poggerà “sulla forza dei due marchi”. L’ops, ha aggiunto Lovaglio, sarebbe “un’aggregazione senza scosse” e “non andrà a colpire l’identità” di piazzetta Cuccia.

E poi ci sono i numeri: Rocca Salimbeni, dice ancora il suo vertice “rappresenterebbe circa il 60% dell’entità combinata in termini di prestiti alla clientela e asset dei clienti” e la capitalizzazione di mercato di Mediobanca “è supportata dal crescente peso della quota di Generali, del valore di circa 6 miliardi di euro, con il valore di questa quota che è in crescita”.

Spazio poi anche ad un’analisi della performance. Dopo i conti dell’anno passato, Mps, per Lovaglio, è “pronta a portare avanti una crescita sostenibile”.

“Abbiamo l’ambizione di garantire un livello stabile di distribuzione di dividendi anno dopo anno”, ha aggiunto. Nel 2025 “ci aspettiamo di raggiungere un risultato di esercizio totale che potrebbe essere molto simile al 2024”