Mps-Mediobanca, Nagel: “Ops di Rocca Salimbeni non concordata, nei prossimi giorni il cda”

L’offerta pubblica di scambio totalitaria da parte del Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca “non è stata concordata” e il cda di Piazzetta Enrico Cuccia “si riunirà nei prossimi giorni per esaminarla ed esprimere le proprie valutazioni al riguardo, con l’obiettivo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder e in particolare dei propri dipendenti”.

È quanto hanno scritto il ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, e il direttore generale Francesco Saverio Vinci in una lettera inviata ai dipendenti ieri sera.

E proseguono: “Le persone che lavorano nel nostro gruppo, sono infatti il fondamento e la base dell’eccellenza dei risultati ottenuti in questi anni. Con il piano one bread one culture, abbiamo messo i nostri valori e le nostre competenze al servizio dell’ulteriore creazione di valore per tutti gli stakeholder, lavorando tutti insieme con la passione e la dedizione che ci contraddistingue”.

“Le sfide che abbiamo davanti saranno l’occasione per dimostrare insieme, ancora una volta, tutto il nostro valore”, continuano “Nelle prossime settimane continueremo a essere al centro dell’interesse dei media – è la premessa – questo è accaduto tante volte in passato e non ci ha mai impedito, né ci impedirà, di continuare a garantire l’eccellenza dei servizi ai nostri clienti risultando all’altezza di una tradizione che ci vede protagonisti nel settore bancario italiano ed europeo sin dal 1946”.

E ancora: “Le persone di Mediobanca sono il principale asset e il fondamentale presidio dell’autonomia e dell’indipendenza del nostro gruppo. Forti di questa consapevolezza possiamo guardare con fiducia e determinazione agli obiettivi che abbiamo davanti al futuro del nostro gruppo”.