Mps-Mediobanca, piazzetta Cuccia ribadisce il no all’offerta: “Rilancio insufficiente”
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Il board di Piazzetta Cuccia resta fermo sulla sua posizione. Nella riunione di questa mattina ha ribadito il proprio “no” all’operazione proposta da Monte dei Paschi.
Mediobanca, pur prendendo atto del rilancio arrivato da Rocca Salimbeni, sottolinea che il corrispettivo «non è di per sé sufficiente, anche alla luce dei rischi di dissinergie e di distruzione di valore che caratterizzano l’offerta, a mutare la precedente valutazione di non congruità e inadeguatezza».
Il consiglio di amministrazione dell’istituto milanese ha quindi ribadito un concetto più volte espresso nelle ultime settimane: «L’offerta di Monte dei Paschi – si legge nel comunicato – è priva di razionale industriale e di convenienza per gli azionisti».
La delibera è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario di Sandro Panizza e l’astensione della vicepresidente Sabrina Pucci, entrambi espressione della lista Delfin.
Nemmeno le ultime novità hanno scalfito la posizione del board. Ieri sera Mps, con una nota diffusa a mercati chiusi, ha annunciato di aver superato il 35% del capitale attraverso il conferimento delle azioni, soglia irrinunciabile per portare a termine quella che da alcuni giorni è diventata un’offerta pubblica di scambio e acquisto. Le adesioni hanno già superato il 38%.