Mps prova a scalare Mediobanca: offerta di scambio da oltre 13 miliardi

Incredibile colpo di scena sul fronte del risiko bancario: il cda di Mps ha dato il via libera ad un’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni di Mediobanca.

A comunicarlo in una nota è Rocca Salimbeni stessa.

L’Ops annunciata da Monte dei Paschi su Mediobanca valuta Piazzetta Cuccia 13,3 miliardi di euro e offre un premio del 5,03% sul prezzo di chiusura di Borsa di ieri.

L’Istituto offre 23 azioni per ogni 10 azioni Mediobanca portate in adesione.

Monte dei Paschi prevede di completare l’esecuzione dell’offerta pubblica di scambio su Mediobanca entro il terzo trimestre del 2025.

“Con questa operazione di natura industriale vogliamo segnare un nuovo approccio nel percorso di consolidamento del settore bancario che in maniera innovativa crea valore da subito sia per gli azionisti di Mps che di Mediobanca e ritengo anche per l’intero sistema paese”, afferma l’amministratore delegato di Monte dei Paschi, Luigi Lovaglio.

“Puntiamo a un nuovo campione nazionale con due brand di eccellenza – aggiunge – che vogliamo proteggere ancora di più valorizzare. Un nuovo moderno gruppo bancario altamente competitivo, leader in business specialistici chiave e con una forte solidità patrimoniale, che si vuole l’obiettivo di svolgere in modo sempre più virtuoso il ruolo di sostegno a famiglie, imprese e comunità locali”.

L’acquisizione di Mediobanca permetterà a Mps di generare un ritorno sul capitale tangibile del 14%, di avere un indicatore di solidità patrimoniale pro-forma del 16% e di generare 700 milioni di sinergie ante imposte all’anno, di cui 300 milioni da ricavo, 300 milioni di costo e 100 milioni di funding.

Dall’unione tra Mps e Mediobanca “nasce un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, che si posiziona al terzo posto nei segmenti chiave, con una forte complementarità di prodotti e servizi e caratterizzato da un business mix altamente diversificato e resiliente, con rilevanti sinergie industriali” spiega Mps nella nota. “Il nuovo gruppo proteggerà e favorirà lo sviluppo dei due già forti brand Mps e Mediobanca, preservandone il posizionamento e le competenze uniche e consentendo alle famiglie e alle imprese italiane di accedere a una piattaforma di servizi bancari più ampia e integrata”.