D’accordo, l’iniziativa è “riservata” ai soci di Unicoop Firenze, che però sono oltre 1 milione su 3,8 milioni di abitanti in Toscana, e dunque non si può certo dire che sia esclusiva o elitaria. Tutte le domeniche di febbraio, marzo e aprile ci saranno musei – in totale 101 – che potranno essere visitati dai soci di Unicoop Firenze con la formula 2×1, ovvero 2 persone possono entrare pagando il prezzo di 1 solo biglietto intero.
Il calendario (che trovate qui) è suddiviso per province, ovvero le domeniche di febbraio nei musei di Firenze, Prato e Pistoia; a marzo quelli di Arezzo, Pisa e Siena; infine ad aprile in quelli di Grosseto, Livorno, Lucca e Massa Carrara. Come ho già scritto altre volte, questa cosa di non pagare per entrare ai musei – o di avere uno sconto – non mi piace affatto. Il biglietto di ingresso costa molto spesso pochi euro e non può essere considerata quella la barriera che impedisce alle persone di visitare collezioni ed opere d’arte che hanno a portata di mano. Anzi, far staccare qualche biglietto in più è comunque un aiuto economico, prezioso anche se piccolo.
Apprezzo invece lo slogan – 2×1 come un’offerta da supermercato, appunto – che Regione Toscana e Unicoop Firenze hanno adottato perché contribuisce ad avvicinare il grande pubblico, molto spesso diffidente ed intimidito verso i luoghi della cultura, mentre così ha una occasione per scoprire quanto può essere facile andare a vedere opere d’arte, anche se non si esperti o studiosi.
Non mi sottraggo certo al compito di consigliarvi i 10 musei da non perdere, naturalmente uno per provincia.
A febbraio suggerisco senz’altro il Museo BeGo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino (che propone anche accompagnamento gratuito), il Museo Archeologico di Artimino, cuore di un territorio ricco di splendide testimonianze etrusche, e l’Antico Spedale del Ceppo a Pistoia. Per il mese di marzo, invece, il percorso che vi consiglio è Museo Diocesano di Cortona (con capolavori di Beato Angelico, Pietro Lorenzetti e Luca Signorelli), il Museo delle Miniere a Montecatini Val di Cecina e il Museo dell’Acqua a Siena. Infine, il tour di aprile non può che partire dal coinvolgente ed interattivo MAGMA Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma a Follonica, proseguire con la Villa romana di San Vincenzino a Cecina e la sua emozionante cisterna sotterranea, il GeoArcheoPark delle Grotte di Equi ed il magnifico Parco di Villa Reale a Capannori.
Ve ne restano altri 91 da poter abbinare a piacere, “tono su tono”
Roberto Guiggiani