Manca solo l’ufficialità, ma dalle ultime indiscrezioni sembra che il Governo abbia trovato la quadra giusta per regolamentare le festività natalizie. Dopo una lunga riunione al tavolo con le regioni, il premier, Giuseppe Conte, sembra aver deciso. Si va verso una zona arancione estesa a tutto il Paese dal 24 dicembre fino al 6 gennaio, ad eccezione di Natale (24 dicembre – 27 dicembre) e Capodanno (31 dicembre – 3 gennaio) dove l’Italia sarà in zona rossa, vitando ogni tipo di spostamento se non per comprovati motivi di esigenze, oltre che a negozi, bar e ristoranti chiusi. Nuova apertura nei giorni che andranno dal 28 dicembre fino al 30, dove riapriranno i negozi, bar e ristoranti, lo stesso anche nei giorni che andranno dal 4 gennaio all’Epifania. Ma prima di entrare nelle nuove restrizioni natalizie, ci sarà un momento di respiro: dal 21 al 23 dicembre l’Italia, a eccezione dell’Abruzzo, potrà essere in una sorta di zona gialla con negozi aperti fino alle 21 e bar e ristoranti aperti fino alle 18. Il Governo non vieterà lo spostamento a tutti coloro che vorranno tornare nelle proprie abitazioni ma dovranno farlo prima dell’entrata in vigore delle nuove restrizioni.