A soli 10 anni aiuta una intera scuola di bambini Capoverdiani. Un Natale felice per i bambini della sconosciuta isola di Maio (Capo Verde).
Maio, isola situata di fronte al Senegal e ignota agli Europei poiché al di fuori dalle maggiori rotte turistiche dal vecchio Continente, ha solo 5500 abitanti di etnia Creola che sopravvivono di pesca e abitano prevalentemente nella città principale di Vila do Maio. Gli altri abitanti vivono sparsi in una manciata di paesini poverissimi e mal collegati tra loro.
E’ in uno di questi piccoli paesi, Cascabuhlo, che si è posata la sensibilità e la solidarietà di una bambina di soli 10 anni.
Maria Sole Vivaldi, bimba Siena che frequenta la scuola Sabin al Petriccio, durante un recente viaggio a Capo Verde ha conosciuto i 28 bambini della scuola di Cascabuhlo e, dopo aver donato i propri giochi ai bambini, ha deciso di aiutarli ulteriormente. Tornata in Italia, ha “scatenato” tra i suoi coetanei una vera e propria gara di solidarietà che ha permesso di mandare direttamente ai bambini ben 150 pezzi di abbigliamento in ottimo stato, materiale scolastico e didattico, tra cui il primo mappamondo in assoluto mai visto sull’isola.
Approssimandosi il Natale, Maria Sole ha pensato di nuovo ai suoi amici, che non hanno mai ricevuto un regalo, ed è così che ha coinvolto l’amico Marco, (i cui genitori hanno il negozio San Gallo di Poggibonsi) a donare piccoli pensieri per i bambini.
I regali sono stati personalmente impacchettati ed etichettati da Maria Sole per ogni singolo bambino, e la sua mamma ha aggiunto decorazioni natalizie, panettone e dolci.
I bambini capoverdiani hanno già ricevuto con grandissima gioia ed entusiasmo il pacco di Natale e hanno potuto organizzare proprio ieri una grande festa di Natale, e Maria Sole è stata inondata, tramite le maestre della scuola di Cascabulho, di auguri, video, foto e bigliettini d’affetto e tenerissimi ringraziamenti.
La mamma di Maria Sole dice: ” l’aspetto davvero bellissimo e commovente è vedere l’entusiasmo di tutti i bambini: i piccoli italiani che donano e si elettrizzano a vedere le foto dei loro vestiti o giochi o matite in mano ai bambini capoverdiani, e i piccoli capoverdiani che mandano baci, biglietti e canzoni per ringraziare i bambini che vivono a Siena. Tutti questi bimbi hanno un nome e si riconoscono: i vestiti di Costanza, Ottavia ed Elga li stanno indossando Jaidiny, Wiliane ed Heliane, quelli di James e Matteo sono diventati di Jocelino, Elton e Euricksom ed è sempre più forte il desiderio dei bambini, appartenenti a paesi e culture diversissime, di conoscersi e scambiarsi informazioni e notizie.
Se volete donare materiale per la scuola o soldi per permettere di costruire un bagno, comprare le scarpe per i bambini o contribuire alle spese di spedizione dei pacchi, è possibile partecipare alla colletta online attraverso Splitit.it “Maria Sole per i bambini di Capo Verde” o collegandosi alla pagina facebook con lo stesso nome.
Nella piccola isola dell’oceano atlantico, si è sparsa la voce della solidarietà dei bambini che abitano a Siena, e ci stanno aspettando le scuole e i bambini di Morrinho, Pedro Vaz ed Alcatraz. Ci sono tante idee e piccoli progetti da sviluppare direttamente con le maestre e anche Maria Sole è piena di idee. L’isola è piccola, ma i bisogni di quei bambini davvero grandi, così come la loro riconoscenza; oggi, con il canale di aiuti che ha attivato Maria Sole, è davvero semplice aiutarli tutti.