I giorni compresi tra la fine del mese di febbraio e il primo giorno di marzo sono stati davvero affascinanti ed hanno messo alla prova la popolazione con neve, freddo e gelicidio…
Infatti dopo la prima nevicata se pur scarsa avvenuta un po su tutta la provincia alle nostre porte ha bussato il gelido Burian, aria freddissima che ha fatto registrare temperature da record su tutto il territorio. Ovviamente il luogo più freddo della provincia di Siena è stata la vetta del monte Amiata dove si sono registrati quasi -18°C. Ma anche le vallate della val di Merse, della val d’Arbia e della val di Feccia non hanno certo scherzato. Facendo registrare comunque minime vicine o superiori alla doppia cifra.
La notte del 28 febbraio ha poi ricominciato a nevicare e questa volta molto più copiosamente ma fortunatamente facendo registrare molti meno disagi rispetto a qualche giorno prima. La neve poi a metà mattinata ha lasciato il posto alla pioggia che a causa di combinazioni meteorologiche si è trasformata in ghiaccio o più correttamente detto gelicidio. Ovviamente la parola non è inventata, il fenomeno si verifica a causa della differenza di temperatura dell’aria rispetto a quella del suolo, se quest’ultima è più bassa durante le precipitazioni la pioggia gela e dà origine alla formazione del sottile strato di ghiaccio. L’acqua piovana si congela rapidamente a contatto con gli oggetti colpiti e li riveste di uno strato di ghiaccio limpido, di grande impatto visivo e molto particolare da osservare ma molto molto dannoso per la vegetazione e pericoloso per chi guida. Si tratta di un fenomeno non particolarmente frequente, che però può creare incidenti e caos alla circolazione stradale infatti, sugli alberi e sulle strade si viene a creare uno strato di ghiaccio liscio e molto scivoloso, trasparente e omogeneo. Purtroppo se pur bello e raro questo effetto ha fatto cadere e morire anche molte piante della nostra zona e nei prossimi giorni sapremo anche se colture e frutteti hanno risentito di tale evento.
Poi nel pomeriggio un altro fenomeno affascinante si è presentato agli occhi delle persone, e come ci spiegano gli esperti di Meteo Siena 24 Marco Biagioli e Damiano Sonnini durante le ore serali sui nostri cieli si verificò un abbraccio simbolico tra l’Africa e l’Artico Russo.
I ghiaccioli (o “stalattiti di ghiaccio”, anche se il termine corretto sarebbe il primo) e la neve hanno assunto colorazioni rossastre.
Infatti era già stato previsto che questo gelicidio era figlio sia dell’ Artico russo(dalla quale vengono le masse d’aria che hanno portato il gelo) e del nord Africa(dalla quale arriva il respiro mite che scorre sopra il cuscino gelido).
La natura ha “deciso” di farci comprendere meglio, attraverso un’ affascinante rappresentazione, questa particolare situazione. Il colore rossastro di cui si sono tinti il cielo, il ghiaccio e la neve era dovuto alla presenza di polveri sahariane nelle nubi e nelle gocce di pioggia cadute in Toscana.
Con il passare delle ore il freddo ha fatto spazio a correnti miti che rialzando la temperatura fece si che la pioggia pulisse tutti i residui di gelo e neve.
L’Associazione Meteorologica Senese ci informa che per la stazione meteo di Siena collocata presso il liceo Galilei ( stazione di riferimento per Siena )febbraio ha chiuso con una temperatura media di +4,3° pari a -2,3° dalla media del periodo con riferimento agli anni 1970-2017. La media minima è stata di +1,3° ( -1,8° dalla media ) e la media massime di +8° ( -2,3° dalla media ). La pioggia caduta ha accumulato 112,8mm pari ad un +107,7% rispetto alla media degli anni 1839-2017.
Come sarà questo mese non è semplice da prevedere se non impossibile, neppure per i più esperti avrebbero modo di fare previsioni a così tanta distanza di tempo, di sicuro ci sarà una fase perturbata che interesserà le nostre zone con piogge per gran parte della settima.
Le temperature saranno nelle medie del periodo e al momento non si vedono situazioni a rischio per gelo o neve.
Articolo e foto di Gabriele Ruffoli
Intanto per domani la Regione ha diramato un codice giallo: ancora pioggia e temporali su tutta la Toscana per la giornata di domani. La Sala operativa della Protezione civile ha emesso un codice giallo per rischio idrogeologico dalla mezzanotte di oggi fino alla mezzanotte di domani, martedì.