La guerra in Ucraina ha messo l’Italia in serie difficoltà per quello che riguarda i prezzi e le forniture di carburanti. Convinti che divulgare le informazioni sull’argomento siano un buon modo di affrontare il problema proponiamo le poche ma fondamentali regole per mantenere bassi i consumi.
Controllare la pressione degli pneumatici almeno due volte al mese (possono alzare i consumi fino al 15%), evitare accelerazioni improvvise, tenere d’occhio il cambio senza superare i 3.000 giri al minuto, ridurre i carichi non necessari sulle auto ( aumentando il peso del veicolo alzano i consumi e le emissioni).
Tenere sempre bene a mente che una guida fluida, senza strappi, può diminuire i consumi fino al 20%.
Valutando la morfologia del nostro territorio abbiamo fatto una selezione di alcuni modelli adatti al senese, cercando di illustrarvi le caratteristiche più interessanti di alcuni mezzi.
Guardandoci un attimo intorno, la prima auto di cui parliamo è la Peugeot 308. Berlina di medie dimensioni si mette al centro della scena per i bassi consumi (19,5 km/l la media) nella variante diesel con cambio automatico; ha freni potenti e, con 131 CV, è scattante. L’avveniristica strumentazione tridimensionale, il volante piccolo, l’ampio vano bagagliaio, il suo aspetto originale e l’abitacolo particolarmente accogliente la rendono sicuramente un auto molto interessante.
Nella nostra selezione si fa notare anche la Seat Leon, soprattutto la Seat Leon 1.5 TGI DSG che, omologata come auto a gas monofuel, si ritaglia il suo spazio con il cambio robotizzato che, oltre a rispondere con dolcezza aiuta a contenere i consumi (la media consumi: 19,2 km con un kg di metano, 12,3 km/litro a benzina, una volta esaurito il gas). Il motore risulta fluido e scattante. Gli interni sono spaziosi e le rifiniture in rosso la rendono particolarmente accattivante. Ottimi i sistemi di assistenza alla guida. Non indifferente lo sconto sul bollo del 75%.
Dalla Renaulution nasce la Renault Austral 2023, uno sport utility con il powertrain a basse emissioni E-Tech. Segni distintivi? L’immagine grintosa e dinamica conferito alla Renault Austral esprime il linguaggio sensual tech della compagnia. Da una parte vanta forme sensuali e voluminose, dall’altra linee dalla precisione chirurgica. All’interno il conducente trova un posto guida hi-tech e un abitacolo accogliente grazie al nuovo display OpenR con comandi Google integrati. Infine, grazie al nuovo motore E-tech da 200cv, con un consumo di 4,6 l/100 e la possibilità di viaggiare in elettrico fino ai 130 km/h ( in città fino all’80% del tempo di percorrenza) la rendono un ottimo candidato per chi cerca un SUV tecnologico dai bassi consumi
Se la macchina che volete è invece una Crossover compatta vi consigliamo di andare a vedere la Volkswagen T-Roc. Le linee scolpite e muscolose e la possibilità di avere il tetto in un colore a contrasto la rendono un’auto che non passa inosservata. Tratti decisi per la carrozzeria, un frontale aggressivo con fari sottili e luci diurne led che la rendono sempre riconoscibile . Posto di guida comodo. Interni di qualità e un cruscotto digitale rendono elegante e moderno anche l’abitacolo.
La 1.0 TSI è un ottima scelta per coniugare costi di gestione e ottime prestazioni: il tre cilindri ha il giusto brio e consuma poco. Chi sceglie la 1.5 TSI non si pentirà di certo: fluida e scattante, si accontenta di poca benzina (grazie anche alla disattivazione di due dei quattro cilindri, ad andature non particolarmente sostenute ).
Che sia in modalità completamente elettrica, a benzina o ibrida, Audi A3 Sportback TFSI e plug-in hybrid assicura prestazioni elevate per ogni esigenza coniugando il meglio di due mondi. In modalità totalmente elettrica produce zero emissioni ed è notevolmente silenziosa, grazie alla coppia che il motore elettrico è in grado di fornire fin da subito. Inoltre, il recupero di energia durante la guida permette un consumo elettrico ulteriormente ridotto. Il sistema ibrido è supportato da una batteria agli ioni di litio posizionata sotto i sedili posteriori, con una capacità di 13 kWh, che garantiscono secondo il ciclo WLTP combinato fino a 66 km di autonomia in modalità totalmente elettrica. La carica della batteria in modalità plug-in avviene ad una potenza massima di 3,6 kW, data dal caricatore di bordo integrato, che permette di ricaricare al 100% in circa 4 ore quando l’auto è ferma, anche se è anche possibile utilizzare il motore durante la marcia per ripristinare la carica. Il motore elettrico, combinato alla batteria agli ioni di litio, dà una spinta sportiva al motore TFSI e da 1,4 litri. Insieme, i due propulsori possono raggiungere una potenza fino a 204 CV nel modelli 40 TFSI e, e fino a 245 CV nel modello 45 TFSI e. Puoi ricaricare da casa con una potenza di ricarica fino a 3,6 kW con il sistema di ricarica e-tron, disponibile di serie, o – per una ricarica ancora più comoda – tramite wallbox. Il nuovo servizio Audi charging consente l’accesso a oltre 400.000 punti di ricarcia pubblici in 26 Paesi europei e offre piani tariffari sia per ricariche occasionali sia per chi ricarica frequentemente anche sulle lunghe percorrenze.
Per chi invece non vuol rinunciare ad suv compatto 4×4 in grado comunque di abbassare i consumi, l’auto che dovete andare a scoprire è la Suzuki Vitara Hybrid. Gli interni sono ampi e luminosi, la dotazione di serie è davvero completa, anche sul piano della sicurezza, con i fari full led e il cruise control adattativo con funzione Stop&Go. Il sistema di trazione 4×4 AllGrip, raffinato ed efficace, regala varie modalità di guida a seconda del tipo di fondo Ottime doti di fuoristrada con consumi ridotti e basse emissioni grazie al sistema ibrido a benzina di nuova generazione con tensione a 140 Volt. La Vitara diventa full hybrid grazie alla possibilità di muoversi anche con il motore termico spento.
Proseguendo nella ricerca di berline di dimensioni contenute, ci piace proporvi anche la Opel Astra, con il suo aspetto gradevole, l’abitacolo accogliente ed i suoi 131 CV del 1.2 turbo, che colpiscono per il riuscito equilibrio fra prestazioni brillanti e consumi contenuti (17,4 km/litro la media): sicuramente degna di nota.
Innovativa la Nissan Qashqai E-Power , una tecnologia che promette di sposare i vantaggi di un’auto elettrica senza necessità della “spina”: il pieno si fa comodamente al benzinaio e non alla colonnina. Si differenzia dalle altre ibride grazie al fatto che il motore a benzina, in questo caso un 1.5 tre cilindri da 158 CV, si occupa esclusivamente di generare l’energia elettrica che va a ricaricare la batteria o che, tramite l’inverter, viene sfruttata dal motore elettrico per garantire il movimento dell’auto che sviluppa 190 cv per 330 Nm di coppia. Silenziosa e scattante offre ottime prestazioni: un consumo medio di 5,3 litri/100 km, ovvero poco meno di 20 km/l. La macchina è omologata come ibrida e in virtù di questo può beneficiare, a seconda delle città, di diverse agevolazioni, che vanno dalla sosta gratuita sulle strisce blu all’accesso alle ZTL.