“Unità di intenti e obiettivi a servizio del territorio, per affrontare compatti le sfide dell’imminente futuro”. Si è presentato così oggi, martedì 23 luglio, il nuovo presidente di Acquedotto del Fiora Roberto Renai, nominato dall’assemblea dei soci del gestore, per la parte pubblica, insieme ai consiglieri di amministrazione Gianpiero Secco, Gesuè Domenico Ariganello, Francesca Mugnaini e Paolo Prisciandaro, mentre per la parte privata sono stati nominati Piero Ferrari (amministratore delegato), Andrea De Caterini, Federica Marinetti e Annaclaudia Bonifazi.
All’assemblea tenutasi il 18 luglio era presente il 95% dei soci; relativamente al punto della nomina del nuovo cda esso è stato votato dall’assemblea tenutasi il 18 luglio con oltre il l’92% dei soci favorevoli, a testimonianza di una compagine sociale sempre più compatta.
Nell’ultimo triennio Roberto Renai ha ricoperto la carica di vicepresidente di AdF. È stato consigliere di amministrazione dell’ATO 6 Ombrone e consigliere di CIGAF spa. Ha ricoperto vari incarichi istituzionali e professionali, nel corso dei quali ha maturato una notevole esperienza nel campo dei servizi pubblici locali. È stato inoltre presidente e dirigente amministrativo settore vending de Il Punto Soc Coop e formatore per alcuni progetti di cooperazione internazionale nel settore idrico a cui ha preso parte.
“Ringrazio i sindaci per la fiducia accordatami, per aver scelto la continuità e per aver fornito a AdF un cda di assoluto rilievo e rappresentativo dell’intero territorio – commenta Renai – Desidero contribuire al raggiungimento degli importanti obiettivi prefissati per il benessere della nostra comunità e insieme all’amministratore delegato continueremo il lavoro di valorizzazione di tutti i nostri asset umani e industriali, lavoro iniziato alcuni mesi fa, con il cambio del nostro logo”.
“Con il nuovo cda siamo già al lavoro per definire i prossimi step per l’immediato futuro – aggiunge Renai – L’allungamento della concessione al 2031 ci pone davanti all’impegno di realizzare investimenti aggiuntivi per 251 milioni di euro sul nostro territorio, mantenendo contemporaneamente un congelamento progressivo delle tariffe e raggiungendo gli obiettivi della qualità tecnica previsti da ARERA. È una sfida impegnativa, che affronteremo con competenza e facendo gioco di squadra, attraverso scelte concordate e condivise che coinvolgano tutte le aree del nostro territorio”.
“Voglio ringraziare anche il presidente uscente Emilio Landi e il precedente cda, con i quali ho lavorato in questi tre anni in perfetta sintonia, per aver lasciato una società sana, economicamente solida e rafforzata nelle prospettive e negli equilibri – conclude Renai – Partiremo da qui per continuare e migliorare il lavoro impostato, con particolare attenzione nel portare avanti lo sviluppo di una filiera di responsabilità manageriale interna ad AdF, il graduale rientro nel territorio delle attività di servizio esternalizzate e l’attenzione alle peculiarità dei soci e delle loro aspettative”.
Tra le prime azioni concrete di questo nuovo mandato, in piena sintonia con la legge regionale sul “plastic free” e con la direttiva del Parlamento Europeo sul divieto di commercializzazione delle stoviglie monouso in plastica, AdF, forte della propria mission incentrata sulla sostenibilità ambientale, sta predisponendo dei kit costituiti da borracce e bicchieri, che verranno distribuiti a tutti i consigli comunali dei Comuni soci per sostituire bottigliette di plastica e bicchieri usa e getta. Da anni in prima linea contro l’utilizzo della plastica monouso, AdF vuole così dare un messaggio forte nell’ambito dell’attuale campagna per il “plastic free”, incentivando le istituzioni a essere di esempio per i cittadini.