Resta in carcere la 16enne di origini senegalesi accusata di omicidio volontario per aver ucciso a coltellate, il 4 gennaio, un 63enne di origini marocchine in un appartamento a Castelnuovo Scalo (leggi qui). Lo ha deciso la Corte di Cassazione rigettando la richiesta dei difensori della 16enne, che attualmente e’ in una struttura per minori, di cambiare la misura cautelare dall’arresto in carcere ai domiciliari. La stessa richiesta era stata rigettata dal riesame. La ragazza, che insieme alla sua famiglia condivideva l’appartamento con il 63enne, ha sempre sostenuto di essersi difesa da un tentativo di violenza sessuale. Il prossimo 24 luglio ci sarà il processo al tribunale dei minori di Firenze ed è prevista la sentenza.