Torna la biglietteria esterna, al museo dell’Opa. Alcuni mesi fa la struttura era stata rimossa perché ritenuta un elemento ‘di disturbo’ per il decoro urbanistico.
Era stata spostata all’interno del museo dell’Opa ma la biglietteria è tornata esterna dal 1 agosto. Di questi giorni infatti la decisione, per motivi logistici e di sicurezza, di riportare la piccola struttura all’esterno del museo, sotto ai voltoni del Duomo nuovo in piazza Jacopo della Quercia.
“Siamo finalmente riusciti ad ottenere dal Comune e dalla Soprintendenza il permesso a ripristinare per tre mesi (il periodo è dal 1 agosto al 31 ottobre) la biglietteria centralizzata che ci aveva consentito di far fronte al numeroso flusso di turisti che visitano il complesso museale del Duomo” ha commentato la notizia Gianfranco Indrizzi, rettore dell’Opera Metropolitana.
Un bel segnale, dunque, che va oltre un mero giudizio estetico per fare fronte ad esigenze di sicurezza…
“Siamo molto soddisfatti perché questa decisione ci permetterà di trascorrere tranquillamente la stagione estiva che registra il più alto numero di flusso turistico, almeno fino alla fine di ottobre. Saranno da oggi  più fitti i controlli anche in funzione dei problemi emersi per l’aumento dei rischi legati al terrorismo”.
In che modo?
“Sia con l’utilizzo dei metal detector, sia con i controlli più capillari effettuati dal personale che sarà dedicato esclusivamente alla verifica degli accessi. In realtà i controlli non sono mai mancati ma la biglietteria unica ci permette di agire in modo più meticoloso, preciso, approfondito”.
Questo comporta una riorganizzazione del personale?
“Sì, abbiamo infatti stabilito che ci siano persone dedite esclusivamente ai controlli degli accessi, proprio per garantire la massima sicurezza in un momento così particolare che ci costringe a guardare ogni giorno con apprensione ciò nel mondo provoca la minaccia di matrice terroristica”.
Dal 1 novembre che succederà ? Troverà una destinazione definitiva la biglietteria?
“Abbiamo davanti l’inverno per discutere e verificare con la Fondazione Monte dei Paschi e con le istituzioni il destino definitivo della biglietteria del complesso museale del duomo. Un progetto al quale stiamo già lavorando. Per la prossima stagione turistica ci sarà un servizio idoneo che rispetti tutti i canoni di sicurezza e anche di estetica e decoro, con tutti i dettagli che possono essere utili a far sì che l’ospitalità sia massima fin dallo strappo di un biglietto per i musei”.
Katiuscia Vaselli