Applausi per il drappellone per il Palio d’agosto dipinto dal pittore Riccardo Guasco detto Rik. L’opera gioca sui contrasti cromatici delle terre, i gialli e gli ocra del tufo, con i colori del cielo, dei palazzi, delle bandiere che sventolano a Siena durante il Palio in un grande universo di forme e colori d’ispirazione cubista. Dal cubismo e dal futurismo arriva la frammentazione delle forme tipiche del caleidoscopio, forme che si intersecano tra loro generando linee che guidano l’occhio in una discesa verticale, che idealmente parte dalla testa coronata della Madonna e va giù lungo linee diagonali fino alla Piazza del Campo. “L’energia, la vitalità, la fantasia – le parole di Nicoletta Fabio, sindaco di Siena –, i bambini che si ritrovano nelle proprie contrade per giocare con i barberi e approcciarsi alla Festa attraverso il gioco. Questo riesco a cogliere dall’opera di Guasco. La protezione dell’Assunta che vigila la città con una parte più terrena e una più celestiale, astrale. La volta celeste raffigurata sopra la testa della Madonna sembra fare parte di una sfera formata da pianeti e costellazioni che decidono le sorti del mondo terreno”. Pianeti che per il sindaco”fanno pensare alle immagini leggere de ‘Il piccolo principe’”. Per Fabio il gioco deve restare “centrale sempre” ma è “fondamentale rispettare i ruoli” perché la Festa “nella sua evoluzione, ha bisogno di punti fermi e di autorevolezza”.” Lavorare a questo Drappellone – ha detto l’artista Riccardo Guasco – è stato un grande onore, un’occasione davvero unica e un viaggio durato mesi che mi ha portato a conoscere Siena e il suo Palio come non avevo mai fatto prima”.