Palio straordinario, De Mossi “Decidano le Contrade”. Millozzi: “Parola alle assemblee”

“Non ci sono i tempi tecnici, ma parola ai popoli” ha detto il primo cittadino di Siena Luigi De Mossi

“Non ci sono i tempi tecnici, ma decidano le Contrade”. Così il sindaco di Siena Luigi De Mossi ha commentato il via libera della sua giunta al Palio Straordinario dedicato ala Prima Guerra Mondiale (leggi qui). Parola dunque adesso alle assemblee di contrada: se ci saranno almeno dieci popoli a votare positivamente, la Carriera si farà, anche se poi dovrà essere il Consiglio Comunale a dare l’ok definitivo. Resta da capire il quando, perchè nella proposta dell’Assoarma si parla del centenario della Grande Guerra, conclusasi il 4 novembre 1918 per l’Italia  (o l’11 novembre 1918 per gli altri), quindi in linea teorica tutto sarebbe da realizzare in questo anno: ci sarà un Palio in autunno inoltrato, forse a novembre? Complicato, infatti, pensare che lo Straordinario vada a cozzare con le feste di Drago e Lupa (in programma la settimana dal 22 settembre in poi e i primi di ottobre).

“Convocherò i Priori, decideranno le assemblee” ha ribadito il Rettore del magistrato Pierluigi Millozzi. I diciassette onorandi si ritroveranno presumibilmente in settimana, anche se ci dovrebbe essere un preavviso di dieci giorni: possibile che si vada a martedì 11 settembre. In quella sede si cercherà una data in cui effettuare le assemblee, anche se non è scritto da nessuna parte che si debbano fare assemblee in contemporanea. Servono almeno dieci Contrade favorevoli, come da regolamento del Palio.