Sarà Sara Cafarelli a realizzare il Masgalano per il Palio Straordinario
E’ una tradizione di famiglia: il babbo Luciano era un grande economo, la sorella Caterina ha realizzato le opere del 1995 (offerto dalle Donne, poi vinto dalla Tartuca) e del 1999 (offerto dai Carabinieri e poi vinto dall’Istrice). Sarà l’artista senese Sara Cafarelli a realizzare il Masgalano per il Palio Straordinario del prossimo 20 ottobre, che andrà ad abbellire il museo della Contrada più elegante nel corteo storico. Sarà offerto dai gruppi piccoli e giovani delle diciassette consorelle, che lo hanno commissionato all’unanimità. “Forse anche perchè – ha detto Sara Cafarelli – sono stata addetta ai piccoli, sono attualmente addetta ai giovani e mio babbo era economo. Ho già chiesto qualche consiglio anche a mia sorella Caterina, ma chiaramente l’opera avrà il mio stile”. Uno stile ormai affermato nel mondo, visto che Sara Cafarelli ha esposto anche al Mo.Ma di New York e recentemente la sua mostra “Reflection” ha fatto tappa anche a Miami, dopo un tour in Europa. Tanti impegni che non hanno impedito però a Sara di accettare l’incarico. “Non si poteva dire di no – ha detto – nella consapevolezza che i miei impegni sono tanti in questo momento, visto che dovrò tornare presto a Miami. E soprattutto visti i tempi strettissimi di realizzazione”. “L’idea? – ha spiegato ancora – Non posso rivelare niente, posso dire che con il coordinatore dei gruppi piccoli Francesco Flamini ci siamo trovati subito in sintonia. Sarà dedicato ai bambini e al concetto di rinascita, sul materiale stiamo studiando tenendo conto appunto dei tempi di realizzazione”. A presentare il Masgalano nel Cortile del Podestà sarà Margherita Anselmi Zondadari.
Sara Cafarelli, in arte SACAF, è nata a Siena il 5 settembre 1975. Diplomata all’istituto d’Arte Duccio di Boninsegna di Siena. L’arte è parte integrante della sua vita. Ha vinto un concorso all’Istituto d’Arte di Ritrattistica e ha partecipato, negli anni, a diverse mostre collettive. Ha effettuato anche expo private a San Gimignano e a Siena. Nel 2013 una sua opera è stata esposta al MoMA di New York; l’opera è di proprietà del PS1 MoMA di New York dal 2007. Nell’ottobre 2013 l’Enoteca italiana di Siena ha ospitato la mostra “SoulMESC”, raccogliendo in soli 15 giorni oltre 1580 visitatori. Nel dicembre 2014 ha realizzato la performance – istallazione e mostra dal nome “Ultreya y Suseya” all’interno del Palazzo Comunale di Siena. Tre le sue opere scultoree anche il “Pellegrino” in acciaio COR-TEN recentemente donato alla ‘Casa delle Balie – L’Ostello del Santa Maria della Scala’, con dedica speciale ai ‘Cammini del Mondo’. L’opera è frutto dalla raccolta spontanea di fondi che l’artista ha lanciato durante l’esposizione “Ultreya y Suseya”dedicata al Cammino di Santiago, che è stata ospitata a Siena nel 2014. Tra le opere scultoree firmate SACAF anche una testa di cavallo è stata messa a disposizione come supporto per la mostra “Etruschi a confronto” a Vetulonia. Nel 2017 la mostra personale ‘Reflection’ è stata presentata a Siena presso l’Enoteca Italiana per poi fare tappa a Firenze, Torino, Milano, Bologna, Napoli, Roma, Palermo, Aalst in Belgio, Monaco di Baviera, Cracovia e Praga.