L’elenco di tutti gli eventi organizzati per “Bright 2016 – La Notte dei ricercatori”.
Il 30 settembre per “Bright 2016 – La Notte dei ricercatori” tanti luoghi di solito chiusi o di difficile accesso si apriranno con un unico scopo: sviluppare la conoscenza. E quale posto più protetto c’è di un carcere? Sì, perché anche la Casa Circondariale di Siena parteciperà all’iniziativa. Sarà l’occasione giusta per sentire raccontare “Le fiabe di Santo Spirito”, una raccolta tra il poetico e il fantastico nata da l laboratorio di scrittura creativa attivato nel corso dell’annata 2014/15. L’appuntamento è per le 16. Visto il luogo particolare che la Casa Circondariale, l’accesso sarà consentito solo dopo aver completato alcune procedure che è possibile leggere qui.
L’evento a Santo Spirito è solo uno dei tanti che renderanno viva la Notte dei ricercatori. Di seguito troverete un elenco dei momenti da non perdere lungo tutta la giornata del 30:
• Dalle 16 alle 19 al Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici parteciperà con tre iniziative:
L’orologio da pavimento. Nel pavimento dell’Aula Magna dell’Accademia dei Fisiocritici si trova una meridiana a camera oscura. Realizzata nel 1848 rimase in funzione per oltre un secolo fin quando nel 1964 l’innalzamento di un edificio adiacente impedì ai raggi del Sole di penetrare attraverso il foro gnomonico. Oggi, attraverso un apposito software e un congegno elettronico, un raggio luminoso “virtuale” è tornato a far vivere la meridiana. I visitatori potranno osservare come cambia durante l’anno la posizione del Sole a mezzogiorno e imparare come si scandiva lo scorrere del tempo prima dell’avvento dei moderni orologi.
La luna nel pozzo. Nel seminterrato del Museo di Storia Naturale si trova una grande cisterna costruita per la raccolta delle acque piovane e per l’approvvigionamento idrico del monastero un tempo ospitato nell’edificio; attualmente dismessa, la cisterna contiene un modello del Sistema Solare utilizzato per dimostrazioni pubbliche. Grazie a un apposito software che comanda elettronicamente i pianeti, i visitatori avranno l’opportunità di vederli ruotare intorno al Sole e di riprodurre l’allineamento corrispondente a qualsiasi data del passato, del presente e del futuro. Sarà possibile ad esempio osservare la posizione dei vari corpi celesti nella propria data di nascita o in altro giorno a scelta.
Cold Case. Il progetto prevede di avvicinare il pubblico ad un mondo marino abbastanza sconosciuto, quello dei cetacei. A Siena vi è un importante centro di ecotossicologia per i mammiferi marini. Scopo di questo progetto è quello di far vedere, utilizzando come surrogato di un esemplare morto un delfino in vetroresina (a dimensioni reali), quello che viene fatto quando un cetaceo viene ritrovato spiaggiato sulle nostre coste.
• Alle 16 nel Cortile del Podestà ci sarà “Giocare con il cinese tra toni e caratteri”. L’evento, rivolto a grandi e piccoli, sarà organizzato da alcuni docenti e collaboratori dei corsi di cinese di UniStraSi. Sarà diviso in due parti:
1. attività di gioco-studio sulla fonetica del cinese standard, con l’obiettivo di offrire ai partecipanti un assaggio di una lingua tonale;
2, attività di laboratorio di scrittura di caratteri cinesi, facendo uso di pennello e inchiostro, con l’obiettivo di presentare le potenzialità creative di questo antico sistema di scrittura.
• Alle 16 al Palazzo del Rettorato ci sarà “Gli interferometri, strumenti per la rilevazione delle onde gravitazionali b22”. Verranno presentati l’interferometro di Michelson e quello di Fabry Perot, che sono alla base della recente rivelazione delle onde gravitazionali da parte delle collaborazioni LIGO e VIRGO. Il secondo costituisce anche un elemento essenziale delle cavità laser, che verranno anch’esse mostrate e illustrate nella presentazione sperimentale.
• Sempre alle 16 al Palazzo del Rettorato ci sarà “Vedere l’invisibile”. Vedere l’invisibile significa confrontarsi e interagire con raggi infrarossi e Uv, calore, velocità, temperatura e altri sistemi fisici. Verranno presentati alcuni sistemi fisici che permettono di visualizzare e interagire con grandezze fisiche invisibili. Il pubblico potrà vedere alcune proprietà della luce e del campo magnetico in semplici esperimenti esplorativi che saranno collegati a scoperte rilevanti nella descrizione scientifica attuale della natura.
• Sempre alle 16 al Rettorato ci sarà “Bones ai tempi della preistoria: la paleoneurologia”. Paleoantropologia e Neuroradiologia si intrecciano per scoprire le abitudini e i pensieri degli uomini preistorici. Prenotazione solo per scuole primarie e secondarie su santachiaralab@unisi.it
• Alle 16 al Teatro dei Rozzi ci sarà “Alla scoperta dei Rozzi”. In occasione, l’anno prossimo, del duecentesimo anniversario dell’inaugurazione del teatro (che sarà celebrata con varie iniziative scientifiche e spettacolari dall’Accademia dei Rozzi) si procederà ad aprire il teatro ai visitatori e di fare una breve lezione illustrativa.
• Alle 16 in Piazza San Francesco ci sarà “Le malattie scritte nel DNA”. La Genetica Medica dell’Università di Siena scende in “Campo” per testimoniare il proprio operato nell’ambito della Ricerca Scientifica e permette a tutti i cittadini di poter eseguire degli esperimenti di laboratorio in “miniatura”: estrazione di DNA da brush buccale; visualizzazione del cariotipo molecolare per mezzo di software dedicati; ricostruzione della doppia elica del DNA.
• Sempre in Piazza San Francesco alle 16 ci sarà “Acqua, il principio di tutto: risorsa, rischio e protezione”. Il progetto sarà così articolato:
A- ZONA POSTER dal Titolo: Acqua…..sai cosa bevi? Viaggio intorno alla “nuova acqua di Siena” nei suoi vari aspetti di:
RISORSA (almeno 4 poster): acquiferi del Luco e del Monte Amiata;
RISCHIO (almeno 2 poster): a 50 anni dall’alluvione del 1966, le alluvioni “minori” di allora (Grosseto e Buonconvento) e quelle recenti (Buonconvento)
PROTEZIONE (almeno 1 poster): La vulnerabilità degli acquiferi all’inquinamento in Provincia di Siena e le norme per la loro tutela presenti nel PTCP di Siena
B-Osserva come si muove l’acqua nel sottosuolo attraverso dimostrazioni fatte con un modello reale di acquifero. A questa dimostrazione sarà collegato un poster che spiega semplici concetti su acquiferi e falde, pozzi e sorgenti.
C- Indovina quanta acqua c’entra. Gioco a premi (per chi più si avvicina alla soluzione) attraverso sperimentazioni con contenitori riempiti con vari tipi di sedimenti. A questa dimostrazione sarà collegato un poster che spiega semplici concetti di porosità , permeabilità e movimento dell’acqua nel sottosuolo.
D- Quanto è piovuto a Siena nell’anno xxxx: Gioco a premi (per chi più si avvicina alla soluzione) con schede coperte dove è riportata la soluzione ed un grafico illustrante l’andamento pluviometrico di quell’anno. A questa dimostrazione sarà collegato un poster che spiega semplici concetti sul ciclo dell’acqua e su come si misura la pioggia. Se sarà possibile sarà esposta anche una stazione meteo “professionale” ma non troppo.
• Sempre in Piazza San Francesco alle 16 ci sarà “L’isola che non c’è: costruiamo insieme le isole pancreatiche”. Doppio stand, il primo, per bambini, dedicato alla creazione delle isole pancreatiche attraverso puzzle e disegni, il secondo alla divulgazione scientifica.
• Sempre in Piazza San Francesco alle 16 ci sarà “Cacciatori di fossili: come diventare paleontologo”. Laboratorio didattico alla scoperta di fossili, nascosti in teche di sabbia.
• Alle 16 al Santa Chiara Lab ci sarà “Made in FabLab: la fabbricazione di giochi didattici per imparare la storia e l’archeologia”. Il progetto nasce da una collaborazione tra il FabLab Siena del Santa Chiara Lab, il Laboratorio di Robotica e Tecnologie per l’Apprendimento del Dipartimento di Scienze Sociali Politiche e Cognitive (DISPOC), il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali (DSSBC), l’associazione M(u)ovimenti, Servizi e progetti per i Beni Culturali e studenti della laurea magistrale e di Dottorato dei seguenti dipartimenti: DISPOC; DSSBC; DIISM. Il progetto ha come obiettivo principale lo sviluppo e la creazione di giochi ideati e progettati per la scuola primaria, per bambini dagli 8 ai 10 anni. La finalità è quella di avvicinare i bambini al mondo dell’archeologia e dare loro la possibilità di apprendere nuovi concetti in modo ludico.
• Alle 16 al Museo dell’Antartide ci sarà “Diventa ricercatore antartico per una notte”. Laboratori per bambini (8-12 anni) durante i quali potranno osservare al microscopio ottico, insieme al ricercatore, macro e micrometeoriti, rocce terrestri ed organismi marini di provenienza antartica. Inoltre potranno analizzare il comportamento dei pinguini in una colonia.
I bambini, come veri ricercatori, potranno indossare la tuta antartica ed entrare nella tenda di un campo remoto, ed alla fine conseguire il diploma di “piccolo ricercatore antartico”.
Il museo sarà comunque aperto per le visite libere dalle 16 alle 20.
• Alle 16 nella Sala delle Lupe del Palazzo Pubblico ci sarà “Le pietre di Siena. Tipologie, impiego, stato di conservazione”. Classificazione delle molteplici tipologie di pietre presenti a Siena, nonché escursione guidata ai principali monumenti della città.
• Alle 17 all’Orto Botanico ci sarà “Non fare di tutta l’erba un fascio: alla scoperta della biodiversità vegetale”. L’attività si articola in: 1) uno stand-laboratorio in cui la biodiversità sarà sperimentata e riconosciuta attraverso i sensi (tatto, odore, vista) sia per quanto riguarda gli aspetti macroscopici che microscopici; 2) un gioco didattico-scientifico (a squadre) svolto nell’Orto Botanico, che consisterà in attività di ricerca-osservazione sul campo, dove i ragazzi scopriranno la diversità vegetale e identificheranno le piante; al termine dell’attività sarà consegnata ad ogni partecipante una piccola pressa per preparare in proprio campioni essiccati di piante.
• Sempre all’Orto Botanico, però alle 21, ci sarà “L’Orto by night”. Gli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” terranno un concerto nell’Orto Botanico che rimarrà eccezionalmente aperto fino alle 21 quando sarà effettuata una visita guidata di particolare suggestione: sarà presente infatti Natascia Ghini, artista contemporanea che accompagnerà i visitatori ala scoperta delle opere in notturna.
• Alle 17 in via di Città, 89 ci sarà “Ai confini dell’ignoto: mappe di luoghi fantastici sull’atlante di Hortelius (1570)”. A partire dalla presentazione delle tavole del Theatrum Orbis Terrarum di Ortelius posseduto dalla biblioteca di Palazzo Chigi Saracini e appena restaurato, sarà possibile seguire i diversi modi di trasformare terre sconosciute in immagini e immaginare suoni inauditi.
• Alle 18 al Complesso museale San Niccolò ci sarà “Alla scoperta del villaggio manicomiale”. La visita ai luoghi che per quasi due secoli hanno ospitato il manicomio di Siena permette di affrontare la questione della malattia mentale e dell’evoluzione dell’assistenza e della cura dei malati psichiatrici.