Pinacoteca, boom di visitatori a inizio 2025. Hémery: “Modernizzeremo il museo senza cambiarne l’anima”

Modernizzare la Pinacoteca senza snaturarne l’anima: è lo zenith degli obiettivi che il direttore Axel Hémery si è posto per il museo. “Siamo alla vigilia di un rinnovamento profondo della Pinacoteca – spiega il vertice dei Musei Nazionali di Siena-, che sarà non solo un riallestimento, non solo un nuovo percorso, ma anche il passaggio da un museo un po’ tradizionale — impostato dagli anni ’30 e non molto cambiato ultimamente — a una struttura moderna, una struttura del contemporaneo. Però si continuerà a mettere l’opera d’arte al centro di tutto. Quindi proseguiremo a rispettare la grande scuola senese, ma mostreremo le opere con più didascalie e modi di accedere alla comprensione dei capolavori”. Il rinnovamento riguarderà anche le illuminazioni: “Avranno dei colori che saranno più ‘degni’ – ha continuato- delle opere d’arte preziose. Il museo sarà più accogliente e gradevole da visitare per il pubblico”. È andata bene, intanto, questa prima parte del 2025. “Si è caratterizzata da un’attività molto importante: +20% di visite e un’iniziativa molto rilevante, che è stata quella di ricostituire la Pala dei Gesuati di Sano di Pietro con questo scambio con il Louvre. Adesso abbiamo accolto di nuovo la Madonna dei Francescani di Duccio con una nuova teca climatizzata. Ci saranno quindi le solite iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, agli studiosi, ai giovani”. Ed i dati sembrano dare ragione ad Hémery: a fine aprile 2025 i visitatori sono stati 13453 rispetto ai 10817 dello scorso anno, l’aumento è del 24,37%. Ma aumenti anche maggiori sono stati registrati nelle altre strutture: Villa Brandi passa da 62 a 139 presenze confrontando maggio 2024 con maggio 2025. “In aumento anche i biglietti integrati con Museo Civico e Santa Maria della Scala”, riferiscono dal museo

MC