Una pioggia di polemiche si è letteralmente abbattuta sui soccorsi e sui soccorritori che si trovavano in Piazza durante il Palio. In questi ultimi giorni, le immagini di San Martino e della caduta di Giuseppe Zedde detto Gingillo – questo, in particolare, il fatto evidenziato – hanno fatto il giro dei social e della stampa portando a puntare il dito contro la scarsa tempestività dei soccorsi e il rischio che sarebbe stato fatto correre sia al fantino che ai soccorritori stessi.
Arriva allora una nota di Mauro Borghi, presidente della Consulta del volontariato, che ribatte alle polemiche.
“La Consulta del Volontariato del Comune Capoluogo della Provincia di Siena esprime la propria solidarietà e vicinanza alla Pubblica Assistenza il cui personale, impegnato nell’azione di soccorso ai fantini del Palio di Siena durante la Carriera Straordinaria di sabato 20 ottobre, è stato investito da polemiche sterili e gratuite.
Spiace notare la strumentalità delle polemiche apparse sulla stampa e sui social media che dovrebbero attenersi alla ricostruzione dei fatti con la consapevolezza delle oggettive situazioni straordinarie nelle quali si trovano ad operare i volontari. Ribadiamo la professionalità dei volontari impegnati, frutto si lunga e costante preparazione, la generosità e l’abnegazione a prestare un servizio indispensabile per questo eccezionale evento, al pari di molte altre manifestazioni durante l’arco dell’anno, rinunciando talvolta al piacere di vivere l’evento da cittadini senesi e contradaioli”.