Nuovi menù da domani sulle tavole delle scuole di Poggibonsi: un percorso condiviso anche con i genitori, finalizzato a definire e introdurre migliorìe, gustose e sane. Maggior spazio a legumi e verdure, meno carne rossa e salumi. Cambieranno quindi da domani i menu della mensa scolastica. Una piccola rivoluzione che è frutto di un lungo percorso di analisi e condivisione all’interno del Comitato Mensa per l’occasione ampliato alla partecipazione dei rappresentanti dei Consigli d’Istituto e dei Comitati Genitori.
La rivisitazione, effettuata di concerto con la dietista di Cir Food-Eudania, riguarda i menu di tutte le scuole nelle loro diverse declinazioni stagionali e sempre tenendo presente tutti i parametri e criteri che consentono di parlare a livello settimane di una alimentazione equilibrata. Questo significa che nel menu invernale faranno il loro ingresso riso ai carciofi, ravioli burro e salvia, risotto allo zafferano, vellutata di porri e zucca con crostini di pane, mentre arrivano nel menu estivo polpette di pesce, tortino di verdure, crocchette di legumi, farro pesto e pomodorini, platessa alla mugnaia, melanzane alla parmigiana, pasta zucchine e ricotta, halibut all’isolana, e nel menu autunnale hamburger di pesce, scaloppina di tacchino impanata, crema di verdura, riso ai porri, polpette di ceci, orzotto con verdure, vellutata di zucca e nasello alla siciliana.
Non solo mensa: Nido gratis e tariffe abbattute per le famiglie che fruiscono del servizio negli asili comunali di Poggibonsi. Una novità che è conseguenza di una doppia misura che andrà a incidere, da subito, sul costo del servizio a carico delle famiglie. Le due misure sono il bonus Inps e il piano pluriennale con cui il Governo (decreto legislativo 65/2017) ha stanziato risorse per i Comuni per l’abbattimento delle tariffe. Due misure utili per promuovere il sistema dei servizi all’infanzia, in particolare la frequenza al nido che incide in maniera più significativa sui bilanci delle famiglie, spiega l’amministrazione comunale. Il bonus Inps è di 1000 euro per famiglia che lo riceve a rimborso di spese documentate per il nido, indipendentemente dall’Isee. A questa agevolazione che già esiste si aggiungono le risorse assegnate per l’abbattimento delle tariffe che sono, per il Comune di Poggibonsi, 76mila euro. Risorse che determineranno un abbattimento delle tariffe in maniera variabile rispetto al reddito, seguendo principi di equità e proporzionalità e per tutto il 2018. L’amministrazione distribuirà infatti le risorse sui dieci mesi di frequenza e quindi da gennaio a dicembre (considerati i due mesi parziali di luglio e di settembre).
Per effetto di queste due misure a Poggibonsi l’asilo nido sarà gratuito per diciannove famiglie, che attualmente una retta la pagano, e per le altre famiglie le tariffe saranno abbattute con una percentuale che varia del 94% al 44% in maniera progressiva rispetto all’Isee di partenza. (L’Amministrazione invierà una apposita comunicazione a tutte le 105 famiglie interessate, ovvero tutte quelle che usufruiscono del servizio eccetto quelle già esentate dal pagamento su segnalazione dei servizi sociali).
E perché tutto sia completo, stanno arrivando un centinaio di pezzi per l’arredo degli asili nido La Coccinella e Rodari e per le materne La Tartaruga e Mastro Ciliegia. La novità è frutto di una variazione sul Bilancio di Previsione 2017 che è stata discussa e approvata nel Consiglio Comunale del novembre scorso.
I nuovi arredi andranno a sostituirne altri e serviranno per riorganizzare alcuni spazi a seguito della riapertura di una sezione in entrambi i nidi comunali e del trasferimento della scuola Mastro Ciliegia da settembre operativa in via Sangallo. Nelle strutture educative infatti lo spazio e quindi i suoi arredi non svolgono solamente la funzione di uso comune ma hanno importanti funzioni pedagogiche in base alla loro conformazione e all’organizzazione negli ambienti. Per questo motivo è stato richiesto al personale educativo delle strutture di individuare gli articoli rispondenti alle esigenze dei singoli plessi, sia in termini d’uso che di impostazione pedagogica.
Arriveranno quindi panche, sedie, brandine, specchi, attaccapanni, tavoli, separé, mobiletti di vario tipo, cassettine wood, gradinata, cucina, cassette, alveare pensile, materassini da riposo, lenzuolini per materassino da riposo. Il tutto per un investimento di 15mila euro.
(immagini di repertorio)