Il consiglio comunale, con l’approvazione da parte dell’assemblea, aveva anticipato ieri quelle che sono state le novità ufficializzate oggi: dopo oltre vent’anni un nuovo regolamento per i taxi e dopo un lungo lavoro di revisione anche un aggiornamento di quello della polizia municipale.
Niente bivacco, rispetto del decoro pubblico evitando tenute “balneari” o torso nudo, manutenzione e sicurezza dei terreni, corretto conferimento dei rifiuti e gestione degli animali sono tra i punti principali ma grande attenzione viene rivolta alla lotta all’abusivismo: tanto per dare qualche numero di rilievo, dal 1 marzo ad oggi sono 39mila euro i proventi delle sanzioni per 59 violazioni di cui 14 a guide turistiche non autorizzate. Una linea più stringente che sembra portare importanti frutti: “Una maggiore attenzione alla sicurezza, al decoro e, in generale, alle norme di convivenza sociale in città – sottolinea l’assessore Tucci – anche in base al nuovo concetto di sicurezza urbana contenuto nelle normative del 2017. Un adeguamento, dunque, necessario, di cui si è fatto carico questa amministrazione e mi dispiace che l’opposizione abbia votato contraria, perché parliamo di una città più vivibile e più sicura”.
“Otto nuovi agenti – due per mobilità e sei per bando che uscirà a breve – saranno al lavoro dal 2025, ad integrare il corpo di polizia municipale che arriverà così a una settantina di persone – spiega il comandante facente funzioni della polizia municipale, Alfredo Zanchi – inoltre da lunedì inizieremo un nuovo controllo della velocità su tutte le strade con il telelaser e ogni settimana sarà in una zona diversa, ne daremo comunicazione nel bollettino della viabilità Soltanto in pescaia sarà sempre presente” .
A tutto questo si aggiunge una maggiore efficienza del servizio taxi grazie anche al monitoraggio dei livelli di gradimento e soddisfazione da parte degli utenti: è questo l’obiettivo che l’amministrazione comunale si è dato attraverso il nuovo Regolamento. Il nuovo testo giunge dopo oltre 20 anni dal precedente ed è stato adeguato alle linee guida dell’Autorità di regolazione trasporti (Art), introducendo la possibilità di adottare tariffari a vantaggio di particolari categorie di utenti. Il nuovo regolamento è stato approvato ieri, martedì 30 luglio, dal Consiglio Comunale: “Volta ad un generale rinnovamento dell’impianto regolamentare, la proposta di revisione tende ad ampliare la conoscenza del servizio per poter meglio implementare, nel prossimo futuro, azioni tese a un miglioramento dell’offerta. Il nuovo testo prevede, inoltre, la possibilità di attivare sconti a particolari categorie di utenti, opportunità che sarà a breve oggetto di un apposito intervento della giunta comunale” ha detto Tucci
Introduzione di licenze stagionali, turni integrativi o “doppie guide” Il nuovo regolamento ha un taglio operativo su quelle che sono le competenze dell’amministrazione comunale, quali il rilascio delle licenze, i provvedimenti di sostituzione alla guida, sospensione e cambio veicolo, la disciplina in materia di vigilanza e procedure sanzionatorie. Tra gli argomenti sottoposti ad approfondimento, troviamo il “taxi condiviso” (taxi sharing), già in uso in molte città, che offre la possibilità di formare un “equipaggio” tra più utenti che si coordinano per condividere il viaggio, anche dinamicamente, durante il tragitto, con vantaggio sia economico che in termini ambientali; una particolare attenzione è stata rivolta anche al trasporto delle categorie di utenza più fragile, prevedendo la possibilità di introdurre particolari scontistiche ed iniziative condivise, oltre alla disponibilità, in via definitiva, di vetture specificatamente attrezzate per il trasporto di persone con disabilità. Si è inoltre definito l’obbligo di accettare pagamenti anche in forma elettronica e con le tecnologie di futura introduzione.
L’ intenzione è di rendere questa tipologia di servizio pubblico più evidente dal punto di vista della comunicazione e della promozione e lavorare, se ci sarà la volontà dei Comuni contermini non dotati di servizio taxi e degli operatori, all’organizzazione di una modalità d’esercizio sempre più “comprensoriale”, vista l’evoluzione dinamica dei flussi turistici e l’aumento costante delle nuove forme di ricettività, individuando un bacino di utenza che consenta di pianificare l’offerta del servizio estendendolo sul territorio circostante.