Un anno con la Polizia Stradale in Toscana: nel 2018 ritirate 2.712 patenti e decurtati quasi 200.000 punti. In aumento il contrasto a chi guida usando gli smartphone o dopo aver bevuto o assunto droghe.
In Toscana, nel 2018, il dispositivo a reticolo attuato da 30.839 pattuglie sulla rete autostradale e sulla viabilità ordinaria ha consentito il controllo di quasi 150.000 veicoli e di 172.150 persone. In Toscana il numero dei sinistri rilevati nel 2018 dalla sola Polstrada è passato da 3.860 a 3.704 (-4%). Sono diminuiti anche i feriti, scesi da 1.874 a 1.750 (-7%), mentre sono stabili i decessi n Toscana il numero delle infrazioni complessivamente accertate è aumentato rispetto al 2017, passando da 124.047 a 132.144 (+6,5%), con 197.994 punti decurtati (+4,1%), con il ritiro ad automobilisti e conducenti professionali indisciplinati di 2.712 patenti e 2.848 carte di circolazione, in aumento rispetto all’anno scorso (rispettivamente +6,9% e +4%). Anche autovelox e telelaser hanno consentito di sanzionare per eccesso di velocità oltre 38.000 conducenti dal piede troppo pesante.
Non tutti se la sono cavata con la sola multa, perché per le violazioni più gravi ci si rimette anche la patente. Lo sanno bene tra gli altri due automobilisti, un 28enne di Castiglion Fiorentino e un 34enne di Siena, pizzicati dalla Sezione di Arezzo nella settimana di Natale mentre usavano la Grosseto-Fano come un autodromo. Nonostante il limite di 90 km/h, grazie ad un telelaser di ultima generazione sono stati beccati a sfrecciare a quasi 150 all’ora. La pattuglia del Distaccamento di Poppi li ha fermati sul posto e, oltre a multarli con più di 500 euro, gli ha ritirato la patente, che ora sarà sospesa fino a un anno. Molta attenzione è stata prestata anche all’uso di smartphone durante la guida, perché il loro utilizzo distrae: le sanzioni sono passate da 3.131 nel 2017 a 3.226 nel 2018 (+3%). Sostanzialmente stabili sono state le mancate revisioni e l’assenza di copertura assicurativa, pari rispettivamente a 6.866 e 2.775.
Contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti – Occhi puntati anche sul popolo della movida e su chi si mette alla guida dopo aver bevuto o assunto stupefacenti: grazie a precursori, etilometri e drug-test sono state pizzicate 1.314 persone ubriache o drogate (+17,6% rispetto al 2017). Per quelli che, nel corso dei test effettuati su strada dai Medici e dal personale sanitario della Polizia di Stato, sono risultati positivi all’uso di droghe, si è proceduto all’invio dei loro campioni di saliva al Centro di Tossicologia Forense di Roma, per le successive analisi di laboratorio.
Gite scolastiche in sicurezza – Affinché le gite scolastiche siano solo un momento di gioia per i ragazzi e i loro genitori, dal 2016 la Polstrada collabora con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per controllare gli autobus prima della partenza. In Toscana nel 2018 le verifiche hanno interessato 941 mezzi, con 158 casi in cui sono state accertate infrazioni dovute, per lo più, a gomme lisce, assenza di dotazioni di bordo e mancanza di revisione o di copertura assicurativa.
Autotrasporto – Numerosi i controlli ai conducenti professionali che hanno trasportato persone e merci pericolose, al fine di prevenire gli incidenti dovuti alla stanchezza di chi si mette al volante senza aver riposato a sufficienza. Gli investigatori della Polstrada si sono messi alla ricerca dei trucchi che i furbetti della guida senza sosta architettano per tentare di sfuggire al reticolo. Il fiuto dei poliziotti ha pizzicato 2.093 artisti del tarocco della scatola nera dei mezzi (+18% rispetto al 2017) e 4.360 autisti di camion e bus che avevano guidato oltre i limiti consentiti (+1,6% rispetto all’anno scorso). Grazie all’intesa raggiunta nel 2009 tra il Ministero dell’Interno e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, in Toscana la Polstrada e il Dipartimento Trasporti Terrestri del Mit, mediante l’utilizzo dei Centri Mobili di Revisione, nel 2018 hanno effettuato 269 controlli, che hanno consentito di accertare quasi 600 infrazioni.
Attività di polizia giudiziaria – Gli investigatori della Polstrada hanno concentrato le loro indagini sui reati di truffa, frodi assicurative, conseguimenti illeciti delle patenti di guida, furti e razzie in danno di autotrasportatori, esercizi commerciali ed utenti in transito. Nel corso del 2018 sono state arrestate 76 persone (2 in più rispetto all’anno scorso) e denunciate 371 (+ 1,5% rispetto al 2017).
Soccorsi ad utenti e animali in difficoltà – Numerosissimi sono stati anche gli interventi di soccorso, ben 22.669, che hanno visto i poliziotti togliere di impaccio automobilisti lasciati improvvisamente a piedi dalla loro auto oppure aiutare cani, caprioli e altri amici a quattro zampe a non finire sotto le ruote dei veicoli in transito. Proprio nella notte di San Silvestro la sottosezione di Firenze Nord ha cavato d’impaccio un empolese di 43 anni che, mentre era in A/1, all’altezza di Impruneta è sceso improvvisamente dall’auto guidata da una sua amica e ha attraversato a piedi la carreggiata. Al centro operativo della Polstrada sono giunte tante telefonate di automobilisti che, con il buio, solo all’ultimo sono riusciti a vederlo e schivarlo. In pochi minuti sono arrivate sul posto due pattuglie che, aiutandosi con torce e lampeggianti, lo hanno portato fuori dal casello, evitando il ripetersi del tragico incidente dello scorso 30 novembre quando, tra le uscite di Incisa e Arezzo, un 30enne ha perso la vita, travolto da un furgone dopo essere sceso, improvvisamente, dall’auto condotta dal padre.
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