Prova generale, il tenente Bettinelli guida la carica dei carabinieri: “Calcare il tufo è un onore”

I militari in alta uniforme, le sciabole sguainate, il saluto di fonte al palco dei cittini, l’omaggio al sindaco e alle dirigenze di fronte al palchetto dei capitani. Poi ancora il trotto, l’arma che viene alzata ed infine la carica: Siena attende il galoppo del drappello dei carabinieri che, come da tradizione, aprirà stasera la prova generale ed emozionerà ancora una volta Piazza del Campo.

La guida del giro d’onore e della carica sono affidati al tenente Francesca Bettinelli, 27enne livornese. “Per me è la prima volta. L’emozione è tanta – afferma – Abbiamo effettuato una prova durante la notte del 30 giugno, ma è solo un’anticipazione: quando calcheremo il tufo, con tutti contradaioli che ci attendono, le sensazioni saranno sicuramente più forti”.

Per il Quarto reggimento dei carabinieri a cavallo quella di stasera è il culmine di un anno di lavoro. “Con i caroselli ci prepariamo continuamente”, aggiunge Bettinelli, che quest’anno ha esordito anche a Piazza di Siena. “Tutti i cavalli – continua – devono avere un temperamento docile, adatto alle attività che svolgiamo. La razza può aiutare, ma per il drappello del Palio vengono scelti quelli più preparati fisicamente e più performanti”. E l’età degli animali? “Solitamente sono giovani, ma con già qualche anno di esperienza nei caroselli”.

Stasera dunque si rinnoverà una tradizione ormai consolidata nel tempo. “Almeno dal primo Novecento – puntualizza il comandante del Reparto, il colonello Alessandro Barone – . Secondo i documenti storici, fu richiesta un’attività di rappresentanza e di intervento già prima della corsa vera e propria. Il primo intervento ufficiale avvenne nel 1919, con un drappello che lanciò la carica in onore della battaglia di Pastrengo. Tuttavia, la nostra vicinanza alla città di Siena è ancora più antica: i carabinieri collaboravano infatti già da tempo con l’organizzazione del Palio per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico”.

“È importantissimo per noi essere parte integrante di questa comunità in un momento di festa così sentito – ha proseguito – . L’Arma è presente in tutti i momenti più belli e significativi della vita delle realtà italiane, e questa ricorrenza non fa eccezione. Essere vicini ai senesi, a tutte le contrade e partecipare a un evento tanto radicato è motivo di grande orgoglio”.