
Affluenza definitiva intorno al 40,7% per tutti e cinque i quesiti referendari nel Comune di Siena. In particolare l’elettorato che si è presentato alle urne è composto da un 39,5% di uomini è da un 41,7% di donne. Per il quesito che chiede il reintegro dopo il licenziamento illegittimo i votanti sono stati 17001 pari al 40,72% degli aventi diritto al voto. Per il secondo quesito, che riguarda la cancellazione del tetto all’indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese, ha votato il 40,68% degli aventi diritto, pari a 16983 votanti. Per quello sulla tutela dei contratti a termine i votanti sono stati 16997 pari al 40,71% degli aventi diritto. Poi il quesito sulla responsabilità negli infortuni sul lavoro: i votanti sono stati 17014, il 40,75% degli aventi diritto. Infine la cittadinanza, con votanti 17001, pari al 40,72% degli aventi diritti al voto. Vale il 40,35 % l’affluenza complessiva in provincia, la quinta percentuale più alta in Italia e la terza della Toscana. Proprio la nostra regione, con un’affluenza parziale al 39%, è quella dove si è votato di più. Quorum superato a Radicondoli dove gli elettori sono stati il 52,62%. Maglia nera a Radicofani, dove alle urne si è presentato il 26,92% degli aventi diritto. Oltre ai due casi limite appena citati poi, nel resto del Senese, la percentuale di elettori nei vari territori si è assestata tra il 35,69% di Chianciano Terme ed il 45,76% di Trequanda.