Passa da Siena la sfida elettorale di Alleanza Verdi e Sinistra, con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli che lanciano la volata finale verso le regionali toscane del 12 e 13 ottobre.
“Ci candidiamo a essere la seconda forza di guida della Toscana, per dare un vero cambiamento di rotta”, ha dichiarato Bonelli. “Un cambiamento che, secondo noi, porterà anche chi fino a ieri non andava a votare a tornare alle urne”.
Il parlamentare ha sottolineato che Avs “gioca un ruolo strategico anche sul fronte della qualità e della quantità di lavoro”, partendo da due capisaldi: giustizia sociale e giustizia climatica. “Parole che possono sembrare astratte, ma che significa declinare sul territorio — ha spiegato — con stop al consumo di suolo, più sanità pubblica, più trasporto pubblico”.
Nicola Fratoianni ha rilanciato: “Siamo qui, saremo qui nei prossimi giorni in tutta la Toscana insieme ad Angelo Bonelli, impegnati per vincere le elezioni e poi, dal giorno dopo, per garantire la qualità del governo in questo territorio, nel segno delle nostre priorità: transizione ecologica, diritto allo studio, sanità pubblica, lavoro dignitoso”. Sul tema Cpr,
Fratoianni ha risposto ai giornalisti con toni ironici: “Pensa tu che propostona del centrodestra toscano… È una di quelle proposte che cambiano la vita dei toscani, che invece, come tutti gli italiani, si confrontano ogni giorno con il costo della vita che aumenta e con i salari fermi al palo”. E ha aggiunto: “La sicurezza si costruisce anche con quella sociale: salute, casa e lavoro dignitoso. La destra investe sulla paura, ma non per risolverla: per specularci sopra. Non andranno lontani”.
Un passaggio è stato dedicato anche alla recente tornata elettorale in Calabria, che visto la riconferma del centrodestra con la vittoria di Roberto Occhiuto: “Serve una riflessione, ma non per mettere in discussione l’unità. L’unità è importante, ma da sola non basta: servono contenuti e proposte”, ha detto Bonelli. Sul fronte industriale ed energetico, Bonelli, parlando della vertenza Beko, ha sottolineato la necessità di “un piano immediato sulle rinnovabili che parli anche alle imprese e permetta di affrontare le crisi industriali del territorio”.
Katiuscia Vaselli
Marco Crimi