Ancora polemiche dopo la partita di play off e i danneggiamenti allo stadio Franchi
Dal campo lo scontro si trasferisce all’interno dei pubblici uffici. Gli strascichi del finale incandescente di domenica sera fra Robur Siena e Reggiana, prima e dopo il triplice fischio dell’arbitro, condito dall’invasione di campo degli ultras ospiti arrivano perfino a scomodare i due sindaci. Per la verità il primo a muoversi è il primo cittadino di Reggio Emilia, Luca Vecchi che, addirittura, ha prodotto una nota ufficiale sulla questione, a cui ha risposto molto duramente Bruno Valentini, sindaco di Siena. Dopo l’invasione di campo, infatti, i tifosi della Reggiana hanno prodotto diversi danneggiamenti alla struttura senese (come si vede anche dalla foto pubblicata e tratta dal profilo Facebook del sindaco Valentini).
“A distanza di molte ore – scrive il primo cittadino di Reggio Emilia -, e di una visione ripetuta di quanto accaduto a Siena, non si placa l’amarezza per l’eliminazione della Reggiana dai play off per accedere alla serie B. Un’eliminazione ingiusta e immeritata, frutto di un calcio di rigore concesso ai padroni di casa al 100′ minuto che definire assurdo è poco. Il mio ruolo istituzionale mi impedisce di andare oltre ma viene da chiedersi in che modo un mondo del calcio che ama autodefinirsi “professionistico” pensi di mettere in campo gli strumenti necessari affinché episodi del genere non abbiano più a ripetersi. In particolare aspettiamo di sapere come gli organi competenti valuteranno quanto successo, e quali decisioni verranno prese nel merito, quali conseguenze avrà una decisione che ha falsato in modo palese l’esito della contesa sportiva. Siamo in attesa e osserveremo con attenzione quanto accadrà – continua Vecchi – Alla squadra, alla società e alla proprietà, a mister Eberini, La Rosa e Tedeschi e a tutti i componenti del mondo granata vanno ora più che mai l’affetto, l’appoggio e i complimenti per l’annata disputata”. In realtà sono già arrivate pesatni decisioni da parte del giudice sportivo (leggi qui).
Dopo la “botta”, la risposta del sindaco di Siena Bruno Valentini. “Le inaccettabili dichiarazioni – scrive Valentini sul proprio profilo Facebook – del sindaco di Reggio Emilia dopo la vittoria della Robur Siena contro la Reggiana, mi obbligano a replicare intervenendo su un tema, quello della giustizia sportiva, su cui trovo incredibile che siano sindaci o parlamentari ad intervenire. Io ero presente allo stadio ed ho visto ciò che è accaduto sia durante che dopo la partita. Innanzitutto ogni rappresentante istituzionale ha il dovere di non comportarsi come un capo tifoso, senza insinuare od accusare la classe arbitrale. A me è sembrato che nel primo tempo non sia stato assegnato un rigore in favore della Robur, ma non mi sono mai sognato di stilare un comunicato stampa. Che insegnamento diamo ai ragazzi che amano il calcio e lo sport in generale? Inoltre è incredibile che non si sia fatta menzione del violento comportamento dei tifosi della Reggiana, che hanno scardinato un cancello ed invaso il campo di gioco, scatenando una caccia all’uomo che solo per la prontezza degli addetti alla sicurezza non si è trasformata in un dramma. Oltre all’invasione di campo, i tifosi hanno anche divelto seggiolini e danneggiato il settore ospiti, imitati -cosa ancora più grave- dai “tesserati” della Reggiana che hanno fatto lo stesso negli spogliatoi. Sono esterrefatto di dover discutere sull’interpretazione di un fallo di mano (che c’era!) invece che della devastazione dello stadio comunale Artemio Franchi di Siena. Le foto lo attestano. Dalla civilissima Reggio Emilia mi aspetto le scuse per quanto fatto ai danni della nostra città, augurandoci poi di potersi ritrovare su un campo di calcio senza rancore alcuno, all’insegna del fair play e dell’educazione sportiva, che vanno messi in atto sempre e non solo quando si vince”.
Nel frattempo il Comune fa sapere di aver predisposto tutti i lavori necessari allo stadio Franchi affinchè la partita in programma domani sera contro il Catania (ore 20.45), partita di andata della semifinale play off. Ritorno domenica 10 giugno alle ore 20,.30 a Catania.
Alessandro Lorenzini