“Il coronavirus ci ha dato una bella stangata, io lavoro con la mia azienda, dal momento che questa subisce un danno economico è ovvio che si ripercuote sulla società, ma io non lascio la squadra”. Queste, le parole di Anna Durio, presidente della Robur Siena che questa mattina in conferenza stampa ha commentato la situazione della squadra senese in questi ultimi due mesi. La questione Robur Siena, ormai, era diventato un argomento all’ordine del giorno: già all’inizio dell’epidemia si vociferava una presunta crisi economica all’interno della società. In effetti qualche problema c’è stato, come il ritardo dei pagamenti degli stipendi che hanno causato un deferimento da parte della Figc nei confronti della Robur che varrà la decurtazione di qualche punto in campionato.
“Sono stati mesi difficili – commenta Anna Durio, presidente della Robur Siena – adesso stiamo risolvendo, siamo riusciti a pagare gli stipendi anche se alcuni dipendenti sono ancora in cassa integrazione. Mi dispiace che in questi mesi sia passato un messaggio sbagliato: il Siena non sta fallendo ha solo accusato il duro colpo del coronavirus”.
Anna Durio ribadisce il fatto che i problemi ci sono stati ma la squadra non verrà lasciata sola, anzi, continueranno ad andare avanti aspettando le ultime direttive in merito alla ripartenza del campionato.
“Sono stata accusata di essere sparita dalla città, non è così sono rimasta bloccata a Genova come molti a causa del lock down – continua Anna Durio -. Se in questi mesi non ho parlato, non l’ho fatto per irresponsabilità ma perchè non mi sembrava il momento opportuno. Io continuerò a portare avanti questa società”.
La presidente non nasconde comunque il fatto che un aiuto sarebbe ben gradito. Non esclude la possibilità di far subentrare nuovi soci che diano sostegno e stabilità economica alla squadra senese.
“In questi mesi ho ricevuto moltissime chiamate – dice la presidente della Robur Siena -, ho dovuto fare addirittura una selezione. Ripeto comunque che è passato un messaggio sbagliato: quello che il Siena è fallito e le chiavi sono in mano al Comune. anche se non avrò nessun aiuto, il Siena non fallirà ed il prossimo anno sarà pronto ad affrontare un nuovo campionato”.
Non mancano anche i commenti relativi alla ripartenza del campionato: molte sono le opzioni per far ripartire la serie C. Dai play-off alla serie B a gironi con 40 squadre, queste sono le ipotesi più accreditate.
“Stiamo aspettando le ultime decisioni in relazione alla partenza del campionato – fa sapere -, le idee non sono molto allettanti e rischiano di svantaggiare alcune squadre. Se si percorresse la strada di una conclusione di campionato con i play-off, si rischierebbe di avvantaggiare alcune squadre economicamente stabili a discapito di altre meno stabili. L’ipotesi di una serie B a gironi composta da 40 squadre, rischierebbe di apportare un danno a tutto il calcio in generale”.
Niccolò Bacarelli
Di seguito la conferenza stampa integrale della presidente della Robur Siena Anna Durio.
PONTEDERA (4-4-2): Tantalocchi; Guidi (4’ st Pietra), Espeche, Martinelli, Ambrosini (4’ st Ragatzu); Cerretti (43’ st…
"Condividere bisogni per condividere il senso della vita": è il senso della giornata della colletta…
"Se pensi di avere ragione devi averla, dimostrare di averla e trovare chi te la…
"Questo quadro del 1982, nato senza titolo ma a cui ho dato il nome Blue…
Oggi è l’anniversario dalla prima uscita del libro di Roberto Cresti e Maura Martellucci con…
Ecco come volersi bene con i consigli del dottor Bernardino Frati, medico estetico e nutrizionista,…