La tempesta non si placa e purtroppo c’è un altro morto nella vicenda relativa alla rsa “Ex Onpi” di Sarteano. E’ l’ottava persona morta a causa del Coronavirus tra gli ospiti della residenza sanitaria assistita nella località della Valdichiana. Si tratta di un uomo di 87 anni che da alcuni giorni era stato trasferito all’ospedale di Arezzo, una volta che le sue condizioni erano peggiorate.
Il terribile virus è penetrato nella casa di riposo sarteanese da più di due settimane e purtroppo la triste conta dei morti prosegue e oggi si conta una nuova vittima. Gli anziani, come sappiamo, sono una delle popolazioni più fragili e che peggio possono resistere al Sars-Cov-2. Che dentro la rsa “Ex Onpi” sta purtroppo facendo una drammatica strage.
Già da giorni all’interno della struttura sarteanese i percorsi degli ospiti erano stati divisi, i positivi al Covid-19 erano stati sistemati in un piano della palazzina ed i negativi in un altro piano. E nei giorni scorsi gli anziani le cui condizioni erano peggiorate sono stati trasferiti negli ospedali di Siena e di Arezzo. Dentro alla casa di riposo non potevano comunque esserci più punti di incontro tra chi era risultato positivo al tampone e chi invece era risultato negativo.
Il virus era però già penetrato, probabilmente portato nella rsa da un operatore sanitario asintomatico che era andato a lavorare nell’edificio. E per molti anziani non c’è stato niente da fare.
L’87enne deceduto nelle scorse ore è l’ottava vittima portata via dal Coronavirus. La popolazione sarteanese è sgomenta e sbigottita e sta vivendo da vicino il dramma ed il dolore che il Sars-Cov-2 porta con sé.
Il sindaco Francesco Landi è da giorni attivissimo per far fronte all’emergenza. Non si ferma un attimo il primo cittadino per cercare di arginare, per quanto possibile, questo terribile male.
E purtroppo tra gli ospiti della rsa “Ex Onpi” ci sono altri 6 casi di positività al Covid-19. Così ha scritto il sindaco Landi sulla sua pagina Facebook: “Ai tamponi eseguiti ieri, propedeutici allo spostamento dei no-Covid dalla casa di riposo in altro luogo di cui si occuperà la Asl, sono risultati positivi altri 6 ospiti. Invece 4 ospiti fra i risultati positivi ai tamponi del 29 marzo sono risultati negativi al primo tampone. Prima di poterli dichiarare guariti dovranno essere sottoposti al secondo tampone”.
Gennaro Groppa