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San Gimignano alza il sipario sul progetto di San Domenico, Petrucci: “Modello unico per la cultura del futuro”

Al centro civico Le Granaglie il nuovo convento di San Domenico è stato messo in vetrina ed è stato presentato alla cittadinanza di San Gimignano.

Il progetto di recupero dell’antica struttura vuole creare una vera città nella città e segna un traguardo storico per il comune delle torri che da decenni attendeva questo momento.

I lavori sono già partiti dalla fine dello scorso mese. E quello dell’ex carcere di San Domenico è uno dei primi casi di in Italia di federalismo demaniale che ha riportato nelle mani dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana tutta l’area. Dal 2021 il complesso è stato affidato, tramite un contratto di concessione, ad un gruppo di imprese di cui Opera Laboratori è capofila. Oltre 22 i milioni di euro che la realtà leader nella gestione del patrimonio artistico investirà per riqualificare l’ex-convento.

“Sarà un modello unico del fare attività culturale”, assicura l’ad di Opera Daniele Petrucci che poi elenca quali sono i programmi per l’ex convento: “Oltre ai numerosi spazi museali intendiamo creare un ambiente multimediale. Nasceranno poi una serie di realtà a servizio della città, come alcune botteghe. Ed ancora sarà creata una zona dedicata all’agrifood con prodotti a chilometro zero. Quindi intendiamo creare sia un ristorante che un ostello e aree dedicate alla convegnistica. Penso che questo nostro investimento sia importante per la Toscana intera”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci: “Parliamo di un bene, che costituisce il 10% dell’edificato del centro storico, la cui storia secolare è importantissima. Purtroppo per molto tempo l’ex-carcere è rimasto chiuso ma a breve tornerà alla luce”.

Nel nuovo ex-convento è prevista la creazione un’arena da mille posti a sedere per teatro e lirica al posto di quella che fu l’ora d’aria per i detenuti, un percorso panoramico per i visitatori da cui ammirare lo skyline di San Gimignano al posto del camminamento di ronda, nuovi spazi pubblici per la collettività, una struttura ricettiva esperienziale con camere ricavate nelle ex celle del convento.

A fianco dell’investimento del gruppo rappresentato di Opera ci sarà lo stanziamento di risorse di Comune e Regione – i due comproprietari dell’ex-convento – per fare parcheggi e giardini.

“Finalmente prende corpo il project financing per questa proprietà, che per la Regione ha una prospettiva di valorizzazione, crescita e riqualificazione urbana di San Gimignano”, ha detto il governatore Eugenio Giani.

 

marco crimi

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