Un risultato ribaltato o, se vogliamo dirla meglio, un risultato che torna ad essere quello che era stato decretato dal campo. La Corte di Appello di Firenze ha infatti restituito al Sangimignano i tre punti che la formazione neroverde guidata da mister Cioffi aveva conquistato sul terreno di gioco del Forcoli. Il risultato del campo era stato chiaro: 0-2 in favore degli ospiti del Sangimignano. Che con quel successo erano riusciti a fare un passo in avanti molto, molto importante per arrivare all’obiettivo della salvezza.
Ma ecco arrivare il fulmine a ciel sereno, la botta, la batosta. Il Forcoli fa ricorso perché al Sangimignano viene espulso un giocatore classe 1997. E a quel punto restano in campo per i neroverdi un giocatore classe ’97 ed uno classe ’96. E mister Cioffi sostituisce il ’97 rimasto in campo con un altro ’96. Mossa che secondo la dirigenza del Forcoli non avrebbe rispettato l’obbligo dei giovani calciatori che devono essere sempre in campo. E anche in primo grado, al primo livello di giudizio, l’hanno pensata come la società del Forcoli. Ed in quel caso il risultato è stato ribaltato e la vittoria è stata assegnata ai padroni di casa. Per la delusione e l’incredulità della società neroverde. Ma ecco che questo pomeriggio la Corte di Appello di Firenze ha nuovamente ribaltato tutto. Restituendo al Sangi ciò che aveva meritato sul campo, il successo esterno.
Grande la gioia dei ragazzi di mister Cioffi, che hanno appreso la notizia al termine del loro allenamento quotidiano. E l’allenatore dei neroverdi, per sottolineare l’importanza di questo successo, ha commentato così: “I ragazzi erano felicissimi non appena hanno saputo della sentenza della Corte di Appello. Sembrava che avessimo vinto una finale di Champions”. La felicità e la gioia sono state forti, anche perché grazie a questa vittoria il Sangimignano fa un bel balzo in classifica, raggiungendo quota 29 punti. L’ultima mossa che ora il Forcoli potrebbe effettuare è quella di un ulteriore ricorso da presentare al Coni.
“Siamo tutti molto felici e tranquilli – ha commentato Massimiliano Fulignati, segretario del Sangimignano –. D’altronde la clausola di salvaguardia parla chiaro e ci dava ragione. Questi tre punti sono fondamentali per noi che ora siamo ancora in zona play out, ma adesso ad un solo punto dalla salvezza diretta. Sul campo non c’era stata storia, noi avevamo meritato la vittoria sul terreno di gioco del Forcoli. La sentenza di primo grado aveva buttato giù i ragazzi che si erano sentiti defraudati e derubati di un successo che avevano conquistato. Per questo motivo oggi la gioia è stata immensa. L’obiettivo a questo punto deve essere quello di raggiungere una salvezza diretta. Non sarà semplice, ma ci proveremo. Certamente questa sentenza ha fatto tornare l’entusiasmo nella squadra”.
Gennaro Groppa