Schermitrice denuncia violenza, sconcerto a Chianciano, i cittadini: “Questa notizia è un grande male”

“Chianciano è un Comune bellissimo e ricco di storia. E leggere certe notizie, pensare alla violenza, ci fa male”. Le parole sono di Rossana Scaramelli, cittadina chiancianese, che si è detta sconcertata da quanto accaduto lo scorso agosto nella cittadina termale ed emerso nelle ultime ore sulla stampa. Lo ricordiamo: una giovane (al tempo aveva 17 anni , da poco ha compiuto la maggiore età, ndr) campionessa di scherma uzbeka sarebbe stata abusata da tre atleti della Federscherma in un ritiro svoltosi proprio a Chianciano. Sulla vicenda sta facendo chiarezza la Procura di Siena che ha iscritto nel registro degli indagati due dei tre ragazzi coinvolti. Un terzo di loro era invece minorenne all’epoca dei fatti. Sconvolta la comunità locale con il Comune che si è trovato possibile scenario della presunta violenza ed un albergo che sarebbe stato il luogo dell’abuso. “È stata una vera delusione e ci sentiamo incredibilmente male – ribadisce la cittadina – . So che è una cosa tra schermidori per cui auspico che intervenga la Federazione”. Gli fa eco Maria Belloni, altra residente nel territorio chianino: “Una cosa del genere è inimmaginabile. Purtroppo abbiamo perso ogni tipo di valore”. “Ormai fatti di questo tipo sembrano non avere più una dimora. Accadono di sera, di notte e di giorno…Che cosa si può dire?”, si chiede Bruno Gilannetti (nella foto), abitante di Chianciano mentre passeggia davanti al Comune. “Questo – continua – è perché abbiamo perso ogni tipo di valori”.

Marco Crimi