Il programma collaterale di Qoco – il concorso per giovani cuochi dell’Europa e del Mediterraneo di Andria (22-24 marzo 2024) – rappresenta una imperdibile occasione per conoscere l’intero territorio che sta attorno a Castel del Monte ed i suoi straordinari prodotti gastronomici.
Pur essendo una grande città con oltre centomila abitanti, Andria conserva infatti, all’interno del proprio centro storico, una rete di percorsi sotterranei (ipogei) che vanno dall’età tardo romana al basso medioevo, e si alternano a palazzi nobiliari, chiese e conventi. Né mancano le occasioni di degustazione, prima fra tutte la meravigliosa burrata di Andria, fatta di latte e panna ed avvolta nelle foglie di asfodelo, che aggiungevano un tempo il tocco pungente della Murgia al gusto morbido della panna. In effetti, è una zona di grande gastronomia, non a caso sede di questo concorso per giovani cuochi, nato nel 1999 e che – dopo dieci anni di pausa – è tornato ad essere organizzato su iniziativa del Comune di Andria, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio.
Come dicevo, attorno al concorso fra i dieci giovani cuochi selezionati dall’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe e valutati da una giuria di chef stellati presieduta da Alfonso Iaccarino, c’è un programma aperto al pubblico che non si può non definire appetitoso (informazioni qui).
La sera di venerdì 22 marzo, infatti, i dieci chef internazionali si incontreranno con altrettanti chef locali e insieme si metteranno ai fornelli di dieci tra ristoranti, bistrot ed enoteche in città, firmando cene a quattro mani (tutte aperte al pubblico), con menu o singole pietanze che poi saranno riproposti anche nelle settimane successive, sempre all’insegna di “un filo d’olio extravergine di oliva nel piatto” che fa da sottotitolo a Qoco. Perché questo è un territorio in cui gli oliveti occupano oltre quindicimila ettari, con decine di frantoi, e cultivar di qualità, prima fra tutte la Coratina.
Seguirà, alle 23.30, la “Notte bianca sulla… Via Lattea”, ovvero un tour notturno tra i caseifici andriesi per degustare proprio la Burrata di Andria IGP ed altre bontà casearie.
Domenica 24 marzo, invece, il programma prevede – nel centro di Andria – una degustazione gratuita di crostini con burrata e olio extravergine di oliva, in abbinamento ad un calice di vino rosato, nonché una degustazione di piccola pasticceria tipica del periodo di Pasqua e lo scambio di ramoscelli di ulivo, secondo la tradizione della Domenica delle Palme.
Roberto Guiggiani
“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende:…
Sul Monte Amiata ieri è comparsa la prima neve. Una spolverata leggera, quasi a ricordarci che…
“Quello che sto per ricoprire è un incarico di grande prestigio e responsabilità. Sono orgoglioso…
"Non accadeva da cinque anni. Quest'anno avremo 4mila immatricolati", dice il rettore dell'Università di Siena…
Si apre il bando da 1,6 milioni di euro per sostenere l’aggiornamento ed il potenziamento…
"Per la Toscana sarà la battaglia del lavoro", assicura Eugenio Giani ai dipendenti dello stabilimento…