Scrive ai propri studenti dalla mail della scuola, bufera su insegnante candidata nel PD a Siena

“Carissimi Allievi, vi scrivo con la speranza di non importunavi, ma solo per informare voi e le vostre famiglie che sono candidata nella lista Pd, che sostiene Anna Ferretti sindaca di Siena (alcuni di voi ne sono in realtà già al corrente, visto che ne abbiamo parlato a voce) (…)”.

Inizia così la mail che la professoressa Francesca Stella, docente di lettere all’istituto Bandini di Siena, ha inviato ai propri studenti. Donna molto attiva all’interno del partito, 44 anni e candidata in consiglio comunale nella lista del Pd di Siena che sostiene la candidata sindaco Anna Ferretti, Stella ha dimenticato però che il problema non è tanto l’aver importunato con una mail gli studenti quanto averlo fatto dalla casella di posta ufficiale della scuola.La candidata prosegue nell’esortazione al voto ma la mail non è passata inosservata e Lorenzo Rosso di Fratelli d’Italia

“Insegnante ha inviato dalla sua posta elettronica istituzionale alle email degli alunni e famiglie della scuola Bandini l’invito a votarla: una vicenda incredibile da condannare”- dichiara Lorenzo Rosso Dirigente di Fratelli d’Italia e componente del Comitato Elettorale del Partito per le prossime elezioni comunali di Siena. “Sono stato contattato da alcuni familiari di studenti delle quarte e quinte classi dell’Istituto Bandini di Siena che ieri, increduli, hanno ricevuto nelle loro email istituzionali la propaganda elettorale con invito a votarla. Una vicenda incredibile che non può passare sotto silenzio. Stiamo valutando di presentare un’interrogazione parlamentare per fare luce sulla grave vicenda. Chiediamo altresì dei provvedimenti immediati da parte del Dirigente Scolastico sulla docente”.

Immediate sono state quindi le sue scuse, sempre via mail, verso gli studenti, i colleghi, il dirigente scolastico ed il resto del personale della scuola. “Ho commesso questa ingenuità perché credo profondamente che la politica non sia un “luogo” per l’affermazione personale, ma un agire per mettersi al servizio della collettività. Il mio scopo era sinceramente questo. Ad ogni modo non voglio assolutamente giustificarmi”.

Nel pomeriggio la docente ha preso una posizione ufficiale. “Ho commesso un’ingenuità per la quale ho già provveduto a scusarmi formalmente con il mio istituto e il mio dirigente scolastico. La mia prima partecipazione da candidata ad una competizione elettorale, unita alla mia grande passione per la politica, mi hanno fatto fare questo”.

Si è unito alle sue scuse anche il Pd comunale con Massimo Roncucci che comunque ha chiesto di “evitare facili strumentalizzazioni in una campagna elettorale dove assistiamo ogni giorno a forzature del quadro che regolamenta la propaganda elettorale”.

L’ultima parola spetta ad Anna Ferretti: “La signora ha fatto una cosa che non doveva fare – ha detto a margine di un evento elettorale – . La sua è stata un’ingenuità di cui si è scusata e si è costruita una montagna sul nulla. Il caso va chiuso qui.”

K.V.