Scuole di specializzazione, Giordano: “Ora l’Università faccia la sua parte, basta scaricabarile”

Sulle scuole di specializzazione “ognuno deve fare il suo. Anche inventandosi cose nuove ed evitando la politica dello scaricabarile, che non è utile e non fa onore a nessuno”. Parole di Giuseppe Giordano, che chiede all’ateneo di seguire una strada chiara sul tema.

“Il Comune in qualche modo lo ha fatto – rivendica l’assessore alla sanità -. Ed ora è l’università che si deve muovere. Gli abbiamo anche dato uno strumento per rendersi più attrattivi”.

Il titolare alla delega sulle politiche della salute fa riferimento alla mossa di palazzo pubblico di rendere disponibile un alloggio in via Stalloreggi per i giovani medici. “Per le scuole di specializzazione più sofferenti – ricorda -, come quella della medicina di emergenza urgenza, metteremo a disposizione per tre specializzandi altrettanti posti letto a loro dedicati, sulla base di un accordo con l’Asp (link qui). Siccome le iscrizioni per le scuole sono tutt’ora in corsa anche l’ateneo dovrà essere bravo a rendere opponibile quest’iniziativa”.

Oltre all’assessore al tavolo hanno preso parte Francesco Dotta, delegato alla sanità per il rettore e la direttrice sanitaria delle Scotte Francesca De Marco. Era presente anche l’assessore Vanna Giunti. All’ordine del giorno anche criticità di livello nazionale, come appunto  la carenza di iscritti alla scuola di medicina dell’emergenza-urgenza. Ma pure qui Siena, secondo il titolare della delega alla salute, può fare il suo per cambiare la rotta.

“Non c’erano problemi fino a quando non è cambiato il sistema di ammissione con un concorso nazionale. Quando i concorsi erano svolti a livello locale riuscivamo a dare continuità ai nostri laureati in medicina e chirurgia – continua – . Ed era dunque normale che un nostro medico laureato continuasse a Siena a fare la specializzazione. Questo forse deve farci riflettere”.

A questo spunto si aggiunge quello di una rimodulazione dei contratti di formazione specialistica, in modo da rendere più attrattive le scuole.

MC