“Siamo la voce tolta all’equipaggio”: manifestazione a sostegno della Global Sumud Flotilla

In duecento stanno protestando a Siena in una manifestazione spontanea, nata dal tam tam sui social, per sostenere la Global Sumud Flotilla fermata poche ore fa in acque internazionali. A dare vita alla mobilitazione è stato il Comitato per la Palestina di Siena. Diverse le realtà cittadine che hanno aderito, tra cui la Cgil. “Siamo l’esercito di terra, siamo la voce che è stata tolta all’equipaggio della flottiglia”, ha detto il segretario del sindacato provinciale Alice d’Ercole.
I manifestanti hanno intonato a più riprese “Palestina libera” e “Bella Ciao”, mentre striscioni e cartelli ribadiscono la richiesta di libertà per il popolo palestinese e lo stop al conflitto in corso. D’Ercole ha ricordato che “a bordo delle 44 imbarcazioni ci sono oltre 400 civili provenienti da ogni parte del mondo, carichi di aiuti umanitari – cibo, acqua potabile, medicinali – diretti a Gaza”. “Hanno avuto il coraggio che è mancato ai governi e alla comunità internazionale: dire fermate il genocidio, impedite che 66.000 civili, 20.000 bambini, muoiano sotto le bombe, di fame o di sete”. La sindacalista ha denunciato l’azione che ha bloccato la flottiglia come “fuori dalla Costituzione e dal diritto internazionale”, sottolineando la “complicità inaccettabile dei governi occidentali” di fronte a quanto sta accadendo”. Previste mobilitazioni anche per la giornata di domani. Sciopero generale il prossimo venerdì 3 ottobre