Siena, 22esimo Trekking Urbano al via: protagoniste le vie del Giubileo. Eventi internazionali tra Santa Maria della Scala e Pinacoteca

Un’idea nata a Siena, nel 2003, che aveva lo scopo di trasformare la città in un percorso da scoprire a passo lento e da quell’intuizione prese vita la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, che oggi è diventata un movimento capace di unire il Paese nel segno del turismo, della cultura e del benessere. Il prossimo 31 ottobre, con la sua XXII edizione tornerà a Siena il Trekking Urbano e la manifestazione coinvolgerà 85 città in 19 regioni, dalle grandi capitali d’arte ai borghi più suggestivi, tutte unite dal tema “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”. I percorsi di quest’anno raccontano quei sentieri della fede e della memoria, ma anche i protagonisti che hanno fatto della cultura, della solidarietà e della spiritualità la loro vita.

“Il cammino – sottolinea l’assessore al turismo e al sito Unesco del Comune di Siena, Vanna Giunti – è il gesto più antico e allo stesso tempo più moderno. In un mondo che corre veloce, il Trekking Urbano invita a rallentare, a riscoprire la dimensione del viaggio lento, sostenibile e salutare. La forza di questa Giornata è qui: un’Italia che cammina nello stesso giorno, con lo stesso spirito, condividendo un’idea di turismo che è insieme cultura, sport, spiritualità e benessere. Un’esperienza inclusiva, adatta a tutte le età, che regala la gioia di sentirsi parte di un unico cammino. Il 31 ottobre, l’invito è semplice e rivoluzionario: indossare scarpe comode, lasciare che siano i passi a guidare e scoprire che il vero lusso, oggi, è concedersi il tempo di un cammino. E l’Anno Santo Giubilare ci offre l’opportunità di respirare, anche a Siena, la profonda spiritualità di tanti dei nostri luoghi più iconici. Novembre è un mese in cui i visitatori aumentano, dunque è anche importante capire che la stagione si è allungata e questo per Siena è un grande vantaggio da poter sfruttare anche negli anni prossimi, perché il clima comunque è buono e dialogando insieme a tutti gli operatori del settore, si può creare veramente qualcosa di interessante come il Trekking Urbano”.

Un’occasione, inoltre, per vivere la città in maniera sostenibile, in cui sia i cittadini che i turisti saranno protagonisti della pulizia e del mantenimento della città.

“Il Trekking Urbano – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Siena, Barbara Magi – rappresenta un modo autentico e sostenibile di vivere la città: un invito a respirare la bellezza dei nostri luoghi e a riscoprire il valore del contatto diretto con l’ambiente urbano e naturale. Siena, capofila dell’iniziativa, dimostra ancora una volta che la tutela dell’ambiente e la promozione di uno stile di vita sano possono andare di pari passo con la valorizzazione del patrimonio culturale. Valori che come amministrazione comunale portiamo avanti con convinzione e che ci vengono riconosciuti a livello internazionale, come testimonia la recente vittoria del Comune di Siena al Green Leaf Award della Commissione Europea. Camminare è un gesto semplice, ma profondamente ecologico: ogni passo diventa un atto di cura verso la città e verso sé stessi. L’attenzione all’ambiente proseguirà anche con l’iniziativa di plogging in programma l’8 novembre, un momento dedicato alla cura del territorio attraverso la raccolta dei rifiuti durante l’attività sportiva”.

Per questa edizione, inoltre, collaborano la Fondazione Santa Maria della Scala e la Pinacoteca Nazionale, che offriranno ai protagonisti del trekking delle visite, alla scoperta della storia senese.

“Camminare oggi spinge chi lo fa – commenta il direttore della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala, Chiara Valdambrini – a riscoprire un legame profondo tra il viaggio, le persone e l’anima dei luoghi: passo dopo passo, la città si rivela come un mosaico di storie, di pietre e di incontri. Quest’anno il Trekking Urbano trova la sua tappa più simbolica nel complesso museale Santa Maria della Scala, uno dei più antichi ospedali d’Europa, oggi museo, dove per secoli i pellegrini diretti a Roma hanno trovato accoglienza, ristoro, cura per il corpo e per l’anima. Il Pellegrinaio, con i suoi affreschi che raccontano la carità e la devozione di una comunità intera, sarà il cuore narrante del percorso: un luogo dove l’arte diventa testimonianza viva del passaggio umano che si rinnova. Il Santa Maria della Scala, del resto, rappresenta la sintesi perfetta: un punto d’incontro tra il viaggio fisico e quello spirituale, tra la città dell’oggi e la memoria dei suoi pellegrini, una connessione sempre viva tra passato, presente e futuro”.

Il 7 novembre, infine, al complesso museale del Santa Maria della Scala è in programma il “Siena Trek Summit”, con il patrocinio del Ministero del Turismo, di Enit-Agenzia nazionale del turismo e Sport e Salute spa: dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, il summit si conferma un momento di confronto internazionale, capace di portare a Siena alcune delle esperienze più interessanti a livello europeo. Sul palco ci saranno i destination manager di Barcellona, Valencia e Copenaghen, tre città che in Europa hanno affrontato sfide simili a quelle delle destinazioni italiane, tra flussi da governare, residenti da tutelare e patrimonio da preservare. Le loro esperienze, dalle strategie anti-overtourism di Barcellona ai progetti di rigenerazione urbana di Valencia, fino alla pianificazione green di Copenaghen, saranno messe a confronto con la realtà italiana in una giornata che alternerà una sessione plenaria e workshop tematici aperti agli operatori del settore. Per ulteriori informazioni e per prenotarsi per il “Siena Trek Summit” è possibile contattare la segreteria organizzativa al numero +39 351 3001061 o tramite mail all’indirizzo comunicazioni@trekkingurbano.info. Per il summit è obbligatoria la prenotazione su Eventbrite ricercando “Siena Trek Summit 7 novembre 2025”.