“L’amministrazione sta pensando a qualcosa che duri tutto l’anno, che possa coinvolgere la cittadinanza. Non soltanto per il Palio ma anche in altre occasioni sportive, culturali e fieristiche”.
Lo dice il sindaco Nicoletta Fabio all’apertura del Villaggio Olimpico ai giardini de La Lizza nell’attesa dell’ arrivo della fiamma per la quinta tappa del viaggio verso Milano Cortina 2026.
La torcia a breve accenderà il braciere, momento conclusivo di una giornata che ha attraversato la Val d’Orcia, le Crete e i Comuni di Montepulciano, Pienza e Montalcino. Ventotto i tedofori selezionati per il tratto senese: tra loro figure simbolo dello sport cittadino come la schermitrice Alice Volpi, l’ex tennista Paolo Lorenzi, il campione paralimpico Matteo Betti e il pattinatore Duccio Marsili.
Un ritorno atteso vent’anni, dalla staffetta dei Giochi di Torino 2006. “È un’emozione che coincide, forse non casualmente, con i trent’anni dal riconoscimento del nostro centro storico come Patrimonio Unesco, un patrimonio dell’umanità – ha osservato Fabio –. Questa città ha una vita sportiva molto, molto intensa: la varietà di discipline praticate e il numero di campioni che esprime — direi, statisticamente, rispetto ai nostri abitanti — è qualcosa di eccezionale. È il frutto di un modo di vivere la città come comunità, grazie anche alle tante associazioni sportive che educano i nostri bambini, fin da piccoli, a quello spirito olimpico che oggi festeggiamo”.
Soddisfazione espressa anche dall’assessore allo sport Lorenzo Lorè, che ha parlato di “un riconoscimento per tutto ciò che viene fatto ogni giorno dalle società sportive, dalle famiglie, dai ragazzi e dalle ragazze, da tutti coloro che praticano sport insieme e da chi, volontariamente, porta avanti quei valori in cui tutti noi ci riconosciamo: la determinazione, l’impegno, la passione e anche il rispetto reciproco”.
La staffetta ha toccato anche uno dei luoghi più iconici del patrimonio Unesco, la Cappella della Madonna di Vitaleta. “Vitaleta, icona universale del nostro territorio e della Toscana intera, ha accolto la fiamma olimpica segnando una tappa indimenticabile nel cammino verso i Giochi del 2026 – ha dichiarato il sindaco di San Quirico d’Orcia, Marco Bartoli –. Sono profondamente orgoglioso e onorato di aver potuto prendere parte personalmente a questo passaggio così emozionante”.
KV
MC