L’avevamo definita una Siena da record per il fine settimana di Pasqua, quando quasi 22mila persone avevano visitato i musei dell’Acropoli. Per la soddisfazione dell’intera città: strade piene di turisti italiani e stranieri, locali pieni, attività aperte. “Numeri considerevoli – aveva commentato il direttore del Santa Maria dell Scala Daniele Pittèri – se si pensa che equivalgono ai numeri registrati nell’intero mese di agosto”.
E stavolta è andata meglio: oltre 25mila persone tra sabato e la giornata di ieri, martedì 1 maggio, hanno scelto di visitare il complesso museale del Duomo e il Santa Maria della Scala. Il vecchio Spedale ha registrato 3500 ingressi, un migliaio in più rispetto a un mese fa.
Lunghe file si sono formate in attesa di poter accedere al complesso museale del Duomo, tra museo dell’Opa, facciatone e cattedrale. Un disagio al quale i gestori stanno lavorando per poter migliorare la situazione e ridurre le attese, un disagio determinato però da esigenze di sicurezza imposte che valgono indistintamente per tutti, ovunque.
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