Il Centro salute mentale è una struttura territoriale che offre servizi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione per i disturbi psichici ed è dotato di équipe multidisciplinari, composte da psichiatri, psicologi, infermieri, educatori e altri professionisti. È la sede organizzativa, programmatica e assistenziale del servizio di salute mentale ed è il luogo da cui viene coordinata l’intera rete dei presidi e le specifiche attività. Di fatto è la cerniera di collegamento tra l’intero servizio, la comunità, gli enti locali e le istituzioni. E questa mattina, nella palazzina Kraepelin, all’interno dell’ex ospedale psichiatrico an Niccolò, è stata inaugurata la nuova sede. Per la ristrutturazione dei locali sono stati investiti oltre un milione e 400 mila euro di risorse aziendali. Lo spazio si distribuisce su due piani tra studi medici, locali per infermieri, sale di attesa, riunioni, spogliatoi, archivi e locali tecnici. Ma il nuovo centro di salute mentale è di fatto solo una parte di un più ampio programma di intervento e potenziamento dei servizi sul territorio.
Oggi a Siena il presidente della Regione Eugenio Giani, che qui nel 2022 dette la prima picconata simbolica per l’inizio dei lavori di ristrutturazione sulle strutture Kraepelin e Chiarugi…
“E’ un successo per la sanità pubblica toscana, il fatto di poter da un lato in una legislatura gettare la posa della prima pietra e inaugurare per la fine dei lavori, capita poche volte. le visite che appunto attraverso ambulatori vengono fatti di quello che è la salute mentale, la psichiatria a Siena è un successo. Poche volte capita a un presidente di inaugurare ma contemporaneamente deve aver visto l’inizio dei lavori. Questo è segno di efficienza della Asl Sud Est e io ringrazio Marco Torre e tutti i suoi collaboratori per il lavoro che sono riusciti a fare”.
Scadenze rispettate ma per il politico Eugenio Giani ce n’è una dietro l’angolo ed è la candidatura per le Regionali. Tra l’altro domani la Direzione regionale dem formalizzerà la sua candidatura mentre il M5S si è spaccato, con Livorno, Empoli e Carrara determinati a dire di no alla ricandidatura di Giani e Conte che ha proposto il voto online da stasera alle 21 fino a domani alle 18…
“Io sto lavorando da presidente portando tutti i risultati che a poco a poco vengono a maturazione. Non siamo in campagna elettorale, queste non sono passerelle elettorali. Quando la coalizione e le forze politiche riterranno di ufficializzare la mia candidatura ne sarò ben lieto. Devo dire che mi sembra che la cosa sia il frutto di un processo naturale che sta giungendo a termine. I cinquestelle? Ogni forza politica decide quello che ritiene opportuno per maturare le proprie decisioni, quindi massimo rispetto”.
Dal fine vita al salario minimo, prosegue la battaglia tra il Governo centrale e la Regione Toscana…
“Due leggi su cui è stato sollevato il profilo di incostituzionalità molto importanti. La Toscana che per prima diventa la regione che individua disposizioni organizzative per il trattamento di fine vita medicalmente assistito e la Toscana che pone il salario minimo. Il vincolo che ogni contenuto salariale non sia inferiore ai 9 euro sono due delle leggi più significative, ma se ci mettiamo la legge sul turismo con la problematica degli affitti brevi, la legge regionale sui balneari con quello che ha significato l’equo indennizzo, a me sembra ormai un accanimento del Governo, una presa di posizione pregiudizialmente politica, ma non mi interessa, io vado sul merito. Questo evidenzia che per la maggioranza e per il Governo il fatto che vi sia lavoro sottopagato anche appaltato dagli enti pubblici non interessa, a noi il fatto che vi sia per ogni lavoratore la dignità di almeno 9 euro nel momento in cui lavorano in nome, per conto, con affidamenti e la pubblica amministrazione è fondamentale, è chiaro, il centrodestra vede nel lavoro sottopagato una dimensione marginale, il centrosinistra e la Toscana vedono la necessità della dignità sul piano salariale del lavoratore”.
Katiuscia Vaselli