Sienambiente produce biometano, Centria lo mette in rete, le famiglie lo usano. E non sono poche famiglie: il biometano che viene già ora prodotto in un anno nell’impianto delle Cortine nel territorio comunale di Asciano serve a coprire il fabbisogno di 1.800 famiglie. E la struttura è in crescita, tanto che è già stato realizzato il progetto per creare un nuovo impianto grazie al quale sarà possibile andare a immettere nella rete nazionale, che viene gestita da Snam, il biometano che viene prodotto in eccesso in alcuni periodi dell’anno, specialmente in estate. Si tratta di un progetto innovativo, che è stato illustrato questa mattina dagli attori protagonisti di questa operazione, e che ha ottenuto l’approvazione da parte di Arera, l’obiettivo è quello di renderlo operativo dall’estate del 2025.
La collaborazione tra Sienambiente e Centria ha preso il via nel 2019. L’azienda senese gestisce il polo di riciclo delle Cortine, dove è stato realizzato il biodigestore che produce biometano attraverso la valorizzazione della raccolta dei rifiuti organici che arriva dalla provincia senese.
Da febbraio l’impianto è in funzione, e la prima immissione di biometano è avvenuta a marzo. Da quel momento a oggi sono già stati immessi in rete 100 mila standard metri cubi di biometano, un numero che è superiore a quelle che erano le previsioni e le aspettative. Il processo permette di recuperare materiali e rifiuti organici e al contempo consente di ridurre l’anidride carbonica in atmosfera. I 100 mila standard metri cubi di biometano hanno permesso di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 200 tonnellate di anidride carbonica.