I numeri del 2023 seguono la scia del bilancio record dei dodici mesi precedenti: l’utile cala lievemente ma rimane alto, a quota 3,8 milioni di euro, e il patrimonio netto si consolida e sale a 32 milioni. Indizi quelli appena citati di una realtà che è in salute e che può guardare al futuro con assoluta fiducia. Lo ammette anche il presidente Tiziano Scarpelli: il risultato dell’esercizio 2023 di Sienambiente è “molto confortante”, con dati che sentono gli effetti dei ricavi dalla vendita di energia del termovalorizzatore di Poggibonsi e della risistemazione di alcune partecipate. “Non vediamo il bilancio come un elemento di profitto – tiene a precisare Scarpelli -. Il nostro è un servizio che viene fatto a cittadini e soci”. Parole queste che trovano concretezza nell’agire dell’azienda: Sienambiente è a lavoro su un piano industriale ambizioso con un volume di investimenti da 50milioni di euro. Tra le cose fatte ci sono stati i lavori di ammodernamento all’impianto nel comune di Abbadia San Salvatore. In programma invece c’è la manutenzione straordinaria del termovalorizzatore di Poggibonsi. Ed infine sono in calendario interventi per dare operatività piena a Pian delle Cortine, vera e propria gemma di Sienambiente nel comune di Asciano. “Da lì avremo importanti benefici diretti in termini di emissioni di gas serra -assicura Scarpelli – Con la partenza del biodigestore, la produzione di biometano e la cattura di anidride carbonica per scopi alimentari immetteremo 110mila tonnellate di gas serra in meno all’anno. Questo equivale ad avere un bosco di quaranta ettari in più”.