Sinagoga di Siena, oggi il sopralluogo di Bei ed Europa Nostra: nel 2025 riapre la sala della preghiera

Saranno a breve solo un brutto ricordo i danni causati dalle scosse di terremoto dello scorso febbraio 2023 alla Sinagoga di Siena. I lavori di restauro proseguono spediti e c’è già chi inizia a vedere il fine lavori del cantiere all’orizzonte.

Secondo Brett Lalonde, responsabile della raccolta fondi per ripristinare il gioiello del patrimonio ebraico italiano, la sala di preghiera, le cui volte settecentesche furono gravemente danneggiate un anno e mezzo fa, “riaprirà” nel “2025”. Prosegue a gonfie vele anche la campagna di fundraising per sostenere l’intervento. che era partita un anno fa e che ha visto la partecipazione di attori internazionali, come la Leon Levy foundation.  “Le operazioni avranno un costo stimato in 370 mila euro. Oggi abbiamo una copertura finanziaria al 90%”, aggiunge Lalonde.

 

 

Tra chi è impegnato in prima linea anche Europa Nostra e la Banca Europea degli Investimenti, che hanno selezionato la Sinagoga tra i sette monumenti più a rischio del 2024 e che hanno destinato diecimila euro per il ripristino della struttura. “Non c’è però sol un aspetto economico. Così diamo molta visibilità a questo tesoro e a tutto quello che è intorno”, puntualizza Romualdo Bassa Bernucci, consulente per l’istituto della Banca Europea per gli investimenti.

Stamani il board di Europa Nostra e rappresentanti della Bei sono andati a visitare lo stato dei lavori al luogo di culto. Prima però sono stati ricevuti dal sindaco Nicoletta Fabio. L’occasione è stata quella per sollecitare un impegno di palazzo pubblico affinché si valorizzi il patrimonio culturale immateriale della comunità ebraica nel territorio, anche attraverso un confronto con realtà come l’Università di Siena.

“Siamo molto felici dell’incontro in Comune, perché abbiamo focalizzato il lavoro da fare per l’integrazione della presenza della comunità ebraica a Siena, che speriamo nel futuro sia valorizzata sempre più. Il punto principale che è emerso con Nicoletta Fabio è quello di connettere le realtà culturali con la comunità ebraica, attraverso un tavolo”, le parole Paolo Viti, membro del consiglio direttivo di Europa Nostra.

La gestione della Sinagoga per le visite è affidata ad Opera Laboratori che collabora attivamente con la Comunità Ebraica di Firenze e Siena

MC