Un tesoretto da 4,6 milioni di euro: è quello che arriverà a Siena e provincia dall’accordo di sviluppo e coesione che mercoledì sarà firmato dal presidente di Regione Toscana Eugenio Giani e dal presidente del consiglio Giorgia Meloni.
Di questa somma 3,8 milioni di euro sono destinati direttamente al Capoluogo per tre interventi, di cui due che riguarderanno le infrastrutture viarie comunali: il primo vede la trasformazione a rotatoria dell’intersezione tra la strada Fiume e il nuovo collegamento compreso tra la stessa via Giovanni Paolo II e Fontebecci. Qui l’impegno di palazzo Chigi equivarrà ad un milione di euro; poi ci sono quei 2milioni e duecento mila euro che contribuiranno alla realizzazione di un tratto stradale di collegamento tra Costalpino e Pian delle Fornaci.
Ottocentomila euro andranno invece alla ristrutturazione della residenza dell’azienda del diritto allo studio universitario in via Tolomei.
Poco meno di 600mila invece le risorse destinate per l’adeguamento sismico del ponte di via Marconi a Poggibonsi, che si trova sulla Cassia.
Da attenzionare anche i 5 milioni di euro per la rifunzionalizzazione del complesso fiorentino di Sant’Apollonia. Con questi fondi il Dsu potrebbe avere una nuova sede e procedere dunque alla vendita dell’altro immobile fiorentino di via Gramsci, dove è attualmente ospitato.
Se questa operazione andasse in porto le risorse ottenute, stando a quanto affermato sia dal Governatore Eugenio Giani che dal presidente del Dsu Marco Del Medico, potrebbero essere dirottate per investire su un nuovo edificio che faccia sia da residenza universitaria che da seconda mensa per gli studenti senesi.
La provincia di Siena deve aspettarsi anche ulteriori investimenti: per tre aziende agricole della Valdichiana senese arriveranno 400mila euro, nell’ambito del progetto “innovazione e tradizione delle filiere del distretto rurale della Toscana del sud”.
MC